La pastiera, un classico della tradizione pasquale partenopea

(di Manuela Zanni) Non esiste  massaia napoletana che non  si ritenga detentrice dell’autentica, nonchè migliore, ricetta della pastiera. In realtà esistono tante versioni quante sono le cucine in cui la pastiera si prepara. La tradizione vuole che la pastiera si prepari non oltre il Giovedì o Venerdì Santo, per consentire a tutti gli aromi di amalgamarsi in un unico ed inconfondibile sapore. Proprio per la sua unicità, da diversi anni, la pastiera è divenuta  indispensabile sulle tavole dei napoletani, non solo a Pasqua ma in tutte le ricorrenze importanti. Per i lettori che volessero cimentarsi nella preparazione di un dolce di antica memoria della pasticceria napoletana, riportiamo, di seguito, la profumata e golosa ricetta.

 

PASTIERA NAPOLETANA

Ingredienti per la pasta frolla  500 gr di farina 200 g. burro fuso 200 g. zucchero 3 tuorli (di uova di galline allevate all’aria aperta) la Scorza di un limone grattugiato 4 cucchiai rasi d’acqua

Ripieno 1 barattolo di grano cotto per pastiera 200 gr. di latte 1 cucchiaio di burro 700 gr. di ricotta

700 gr. di zucchero 8 uova 2 fiale di fiori d’arancio 1 bustina di vaniglia 100 gr. di cedro candito 100 gr. di arancio candito

Preparate la pasta frolla amalgamando tutti gli ingredienti con il burro fuso e fatela riposare in frigo almeno mezz’ora. Nel frattempo preparate il ripieno. Versate in un tegame piuttosto capiente il grano del barattolo e fatelo cuocere insieme al latte e al burro fino a fare diventare il composto cremoso. Lasciate raffreddare. Unite quindi la ricotta setacciata, le uova sbattute con lo zucchero, la vaniglia, i canditi, l’acqua di fiori d’arancio e amalgamare bene il tutto. Foderate lo stampo con la pasta frolla (lasciando da parte un po’ di pasta per fare le strisce con cui guarnire la pastiera).Versare il composto nello stampo foderato di pasta. Completare con le strisce e infornare a 180 ° fino a cottura e doratura della pastiera.

Manuela Zanni

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