(di Oliva Barbara Corrao) Se vi è rimasto qualche spargolo fico sul vostro albero in giardino, approfittatene per realizzare il risotto ai fichi, un insolito primo dal sapore intrigante dove la dolcezza del frutto, unito al salato e sapido della pancetta affumicata, crea un connubio perfetto e in cui il risultato finale è un gusto pieno di contrasti capace di inebriare il palato.
Il risotto ai fichi è chiaramente un piatto di origine araba e certamente arriva in Sicilia nel periodo in cui i Saraceni dominavano l’Isola. L’uso di ingredienti dolci in pietanze salate è, infatti, tipico della cucina mediorientale, ma in questo caso, l’aggiunta di pancetta affumicata lo rende decisamente “infedele”.
Ingredienti
160 gr di riso per risotti
1 scalogno o in alternativa del porro
½ bicchiere di vino bianco secco
1 lt di brodo vegetale
4 fichi di dimensione media
5 fette di pancetta dello spessore di 1 mm
un rametto di timo
un rametto di maggiorana
un rametto di rosmarino
sale
pepe rosa
robiola per amalgamare il tutto
Preparazione
Tostate il riso a secco in una padella antiaderente, quindi prendete i fichi lavateli, fateli asciugare sbucciateli e fateli soffriggere a fuoco lento con dell’olio di oliva e scalogno o porro tagliato a fettine sottili, quindi sfumate con il vino bianco. Appena terminate questo procedimento mettete il tutto momentaneamente da parte.
Riprendete il riso che avete solo leggermente tostato, fatelo cuocere con il brodo vegetale che avete preparato precedentemente. Quasi al termine della cottura aggiustate di sale e pepate, lasciate riposare per un paio di minuti, quindi includete la robiola, la pancetta e i fichi, insieme agli aromi, mescolate e lasciate riposare. Servite tiepido.