Una torta arancione con la zucca, regina dell’autunno

(di Oliva Barbara Corrao) Arriva in Italia dopo la scoperta dell’America insieme a patate e pomodoro. L’umile e utilissima zucca, era coltivata in Messico e in tutta l’area dell’America centrale fin dal 6.000 a.C. Appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee e ha un numero pressoché infinito di varietà, al punto che la classificazione completa è praticamente impossibile.

Le zucche più coltivate nel nostro Paese appartengono alla varietà “Marina” di Chioggia e “Lunga” di Napoli, ma localmente esistono molte altre denominazioni popolari, come la “Cappello da prete”, la “Mantovana”, la “Modenese”, la “Tricolore”, la “Napoletana”.
Dal punto di vista nutrizionale, le differenze tra loro sono minime, anche se è opinione comune che la zucca “Napoletana” sia più indicata per zuppe e minestre in brodo e il “Cappello da prete” per risotti e sformati al forno.
Come tutte le Cucurbitacee, la zucca è caratterizzata dal fatto di possedere una grandissima percentuale di acqua, mediamente del 95%. Infatti si dice che questi alimenti possono essere mangiati senza rischiare di farci ingrassare. Ma attenzione: non è esattamente dietetica quando la zucca si trasforma in una bella torta arancione come quella che vi proponiamo di seguito!

Torta arancione

Ingredienti

250 gr di polpa di zucca cruda
280 gr di farina tipo 00
100 ml di olio di semi
80 ml di latte
230 gr di zucchero di canna
4 uova
120 gr di mandorle tritate finemente
1 bustina di lievito per dolci
1 scorza di un’arancia grattugiata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 bicchierino di Cointreau
1 pizzico di sale

Procedimento

Tagliate la zucca a tocchetti, mettetela in un mixer con il latte e l’olio e frullatela fino a ridurla in purea. Montate a neve fermissima i quattro albumi con un pizzico di sale. Montate a spuma i quattro tuorli con lo zucchero, unite la purea di zucca, la scorza grattugiata dell’arancia e il bicchierino di Cointreau. Setacciate sul composto la farina miscelata con il lievito, mescolate ed unite le mandorle tritate. Incorporate delicatamente gli albumi montati a neve con movimenti dal basso verso l’alto. Versate il composto in una teglia di 24 cm di diametro precedentemente imburrata e infarinata, e cuocete in forno a 170°C per 50/60 minuti. Sfornate e lasciate riposare la torta nella teglia per circa venti minuti, sformatela e lasciatela raffreddare completamente su una gratella per dolci. Trasferitela nel piatto di portata e servitela spolverizzando la superficie con abbondante zucchero a velo.

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