U ficatu ri sette cannoli, dove la povera zucca sostituisce il costoso fegato

La zucca rossa in agrodolce è una pietanza tradizionale palermitana tipica dell’autunno. Viene chiamato anche “ficatu ri sette cannoli” perchè i venditori ambulanti della città lo sistemavano sulle bancarelle vicino alla fontana del Garraffello nel mercato della Vucciria abbanniando (reclamizzando) a gran voce la pietanza indicandolo come fegato dei sette cannoli, perchè tanti erano i cannelli della fontana e l’ortaggio veniva cucinato come di solito si preparava il più costoso fegato.

La zucca, in questa pietanza viene abbinata a un condimento agrodolce che è una caratteristica tipica della cucina siciliana.

Zucca in agrodolce (Ficatu ri sette cannoli)

Ingredienti per 4 persone

  • 750 gr di zucca rossa
  • 2 spicchi d’aglio
  • alcune foglie di menta
  • olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 bicchiere di aceto
  • sale e pepe q.b.

Procedimento

Tagliate la zucca rossa a fette e friggetele in olio bollente, aggiungendo sale e pepe. Riponete le fette da parte e nello stessa padella, ma con meno olio, mettete l’aceto e lo zucchero. Mescolate con un cucchiaio di legno e a fuoco molto basso fino a quando lo zucchero non sarà sciolto. Spegnete e versate sulle fette di zucca. Alla fine aggiungete l’aglio schiacciato e la menta. Fate raffreddare e servite accompagnato da un vino bianco secco.

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