(di Rachele Sanfilippo) Le carni bianche – pollo, coniglio, tacchino – nonostante il loro aspetto un po’ “pallido”, sono ricche di proteine e nutrienti importanti per il nostro organismo, come il ferro.
Contengono pochissimi grassi e dunque ideali per chi intende seguire un regime alimentare povero di colesterolo. Non sono difficili da cucinare, ma per evitare rischi alla nostra salute, devono essere mangiate assolutamente ben cotte; l’importante però, è ricordarsi di non stracuocerle troppo, perché altrimenti risulterebbero stoppose proprio per il loro esiguo contenuto di grassi. Quante volte ci siamo chiesti come rendere più gustose queste carni dall’aspetto un po’ “anemico”? Vi proponiamo una coscia di tacchino alternativa, dal carattere deciso, semplicemente farcita di speck e cotta con del succo d’arancia fresca. Anche in questo caso, gli odori e i sapori dei nostri amati agrumi ci vengono in aiuto per una pietanza non solo semplice da realizzare, ma anche capace di rendere la vostra anonima coscia di tacchino il piatto forte del menù. La presenza degli agrumi renderà il tutto più gustoso e raffinato in una ricetta con cui stupirete tutti e che potrete realizzare anche con altre carni bianche.
Coscia di tacchino allo speck al profumo di agrumi
Ingredienti per 2/3 persone
1 coscia disossata (di gr 400-500 circa) di tacchino
4 fette di speck
1 rametto di rosmarino
1 cipolla grossa
1 bicchiere di spumante dolce
succo di un’arancia
qualche grano di pepe verde
olio extravergine d’oliva
una manciata di preparato per arrosti
(oppure sale, timo, rosmarino, pepe, prezzemolo q.b.)
Se non è stato già fatto dal vostro macellaio di fiducia, disossate e togliete la pelle alla coscia di tacchino, poi lavatela ed asciugatela. Riponetela su di un tagliere e conditene l’interno col preparato per arrosto (generalmente già salato) o con le spezie e gli aromi che più vi piacciono ed un pizzico di sale.
Adagiate sopra le 4 fette di speck e richiudetela arrotolandola con dello spago da cucina ed un rametto di rosmarino. Prendete una casseruola e fate rosolare la coscia con l’olio la cipolla affettata ed i grani di pepe verde, rigirandola affinché conservi i suoi succhi. Sfumate poi con il bicchiere di spumante e lasciate evaporare la parte alcolica per qualche minuto.
Aggiungete il succo di un’arancia, mettete il coperchio e lasciate cuocere, a fiamma bassa, per un’ora circa. Se necessario, durante la cottura, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua. A cottura ultimata, estraete la coscia e lasciate raffreddare la carne; nel frattempo, passate il fondo di cottura e la cipolla con un mixer ad immersione, affinché si formi una cremina. Quando la carne si sarà raffreddata del tutto, tagliate a fette in senso longitudinale la coscia e rimettetela in casseruola a cuocere per altri dieci minuti. Servite le fette con qualche cucchiaio del sughetto cremoso ricavato dal fondo di cottura e dalla cipolla e guarnite il piatto con fette d’arancia sbucciate a vivo, o con una bella insalata di arance.