(di Manuela Zanni) Sempre più persone, e sono soprattutto le donne, amano la “tintarella di luna” che sfoggiano mostrando pallidi visi color porcellana. Tuttavia, nell’immaginario collettivo, l’estate è sinonimo di abbronzatura. Per questo motivo, con l’arrivo della bella stagione, si assiste ad cospicuo aumento del consumo di carote per il loro effetto “abbronzante”.
In realtà esistono anche altri ottimi motivi per consumare le carote visto che si tratta di un ortaggio ricco di benefici effetti. Infatti forse non tutti sanno che, come gli altri frutti e ortaggi di colore giallo e arancio, hanno il potere di migliorare la fertilità maschile, incrementando del 10 per cento il numero di spermatozoi.
Inoltre alcuni studi condotti da ricercatori americani sembrerebbero evidenziare che la presenza di alfa-carotene (composto ben presente nelle carote) nel sangue è inversamente associata al rischio di morte grazie alle sue proprietà antiossidanti. E ancora le carote, insieme ad altri ortaggi come broccoli e spinaci, aiutano a combattere l’obesità infantile. In merito alla bellezza della pelle, il loro consumo non solo ne favorisce l’abbronzatura grazie al beta-carotene che stimola la melanina e protegge la pelle dai raggi ultravioletti, ma riesce a donare anche un aspetto molto più rilassato e roseo.
Da non sottovalutare, poi, le carote come alimento benefico per la vista, insieme a zucca, dal melone e dall’albicocca, per via della loro ricchezza di vitamina A, utile ad aguzzare le capacità visive, soprattutto notturne, e a proteggere gli occhi. Va, inoltre, ricordato che il consumo di carote è raccomandato in caso di dissenteria per la loro ricchezza di vitamine che così possono essere facilmente reintegrate nell’organismo, e di pectina, utile per il funzionamento dell’intestino. In ultimo, ma non per importanza, i polifenoli e le fibre, di cui le carote sono ricche, pare abbiamo effetti antitumorali poichè la fibra trasporta i polifenoli verso il colon, dove possono svolgere un effetto preventivo.
Possono essere consumate sia crude che cotte. Per assorbire al meglio il beta-carotene è preferibile consumarle cotte, leggermente scottate in padella o in acqua molto calda, e condite con un filo d’olio poichè la vitamina A è liposolubile e viene assorbita meglio dal nostro corpo se la accompagniamo con dei grassi buoni, come l’olio d’oliva extravergine. Di contro, il consumo di carote crude, consente di assimilare la vitamina C che si deteriora con la cottura poichè sensibile al calore. Si consiglia, pertanto, di alternarne il consumo crudo e cotto.
Possiamo consumare le carote crude, magari in pinzimonio, oppure cotte con un filo d’olio, inoltre con le carote crude possiamo preparare anche ottimi succhi freschi fatti in casa e centrifugati.
Di seguito vi proponiamo semplice e gustosa ricetta da preparare con questo ortaggio prezioso per la nostra salute.
Polpette di carote speziate
Ingredienti
600 gr di carote
1 cipolla
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di curry
1 cucchiano di curcuma
farina di mais per polenta q.b
Sale q.b
Lavate e pelate le carote, tagliatele a rondelle e lessatele fino a che non saranno morbide. Infornatele per dieci minuti in modo da asciugarle. A questo punto passatele al mixer con la cipolla tagliata a fettine, con le spezie e un pizzico di sale. Mettete il tutto in una ciotola e aggiungete la farina di mais leggermente tostata in una padella su fuoco vivo, fino ad ottenere la giusta densità per creare delle polpette. Create delle palline e schiacciatele leggermente e passatele in forno a 180°C fino a che saranno ben colorite, rigirandole a metà cottura (circa 20/25 minuti).