Il tarassaco, noto anche con il bizzarro nome di cicoria matta, è una pianta spontanea molto benefica per la nostra salute. Può essere consumata sia cruda che cotta. Ha un sapore deciso e leggermente amarognolo.
La pianta è molto utilizzata in fitoterapia, in particolare per le sue doti depurative e disintossicanti nei confronti del fegato, anche se in realtà ne nasconde molte altre. I principi attivi si trovano in particolare nelle radici e nelle foglie, ma anche nei fiori gialli che si possono raccogliere ed utilizzare per preparare infusi o tisane.
Le radici e le foglie di tarassaco sono ricche di principi amari molto utili a sostenere il lavoro del fegato, uno degli organi deputati alla disintossicazione del nostro organismo. Il tarassaco contribuisce dunque a sostenere fegato e cistifellea, stimolando contemporaneamente anche il lavoro dei reni che, attraverso l’urina, espelleranno le tossine.
Si tratta di un rimedio naturale depurativo ma anche diuretico molto apprezzato e utilizzato in caso di ritenzione idrica o nei periodi in cui si ha voglia di detossificare un po’ l’organismo soprattutto durante i cambi di stagione. In questo caso, all’uso del tarassaco andrebbe associata un’alimentazione sana ed equilibrata ricca di frutta e verdura cruda senza dimenticare di fare anche un po’ di attività fisica per aiutare l’organismo ad eliminare le tossine.
Il tarassaco, inoltre, è indicato anche per chi ha il colesterolo alto dato che aiuta il fegato ad eliminare i grassi in eccesso. Previene anche la formazione dei calcoli biliari, possiede doti digestive e leggermente lassative oltre ad essere un utile rafforzato del sistema immunitario. In ultimo, ma non meno importante, quest’erba spontanea è ricca di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Di seguito vi proponiamo una ricetta facile da preparare per gustare al meglio i benefici di questa pianta.
Polpette di tarassaco
Ingredienti (per circa 6/8 polpette di media grandezza)
- 100 gr di foglie di tarassaco (da cotte)
- 1 patata di media grandezza lessa
- 1 uovo (preferibilmente di galline allevate all’aria aperta )
- 3 cucchiai di formaggio grattugiato (facoltativo per i vegani)
- 3 cucchiai di pane grattugiato
- sale e pepe q.b.
- olio per friggere
Lavate bene il tarassaco. Lessate le foglie in una pentola colma d’acqua salata e lasciarle cuocere per 25 minuti. Una volta cotte, con l’aiuto di una mezzaluna, tritatele finemente. In una ciotola a parte, schiacciate la patata precedentemente lessata e aggiungete l’uovo.
A questo punto unite il sale, il pepe e il tarassaco tritato e amalgamate bene tutti gli ingredienti. Mescolate bene e aggiungete il formaggio e un cucchiaio di pangrattato fino a ottenere un composto ben amalgamato e compatto. Formate delle polpette, passatele nel pane grattugiato e friggetele in una padella con abbondante olio bollente.
Le polpettine di tarassaco vanno cotte bene su entrambi i lati e servite ben calde. Se preferite potete ottenere una versione light che consiste nel cuocerle al forno per circa 15/20 minuti le a 180°C.