(di Angela Sciortino) Prima l’accordo con l’azienda Tomarchio che ha avviato la produzione di tre bibite (una gazzosa, una cola e una limonata) con limoni di Siracusa Igp provenienti da coltivazioni biologiche.
A distanza di qualche mese è arrivata l’intesa con la Ferrero per la realizzazione di una merendina farcita con una crema a base di Femminello siracusano, la Kinder CereAlè Agrumi. A fine 2017 si aggiunto l’accordo con la Stock per la preparazione di un limoncello di alta fascia o come è stato definito dalla casa liquoristica “Limoncè Premium Selection”.
Il nuovo prodotto a base di limoni di Siracusa Igp si chiama Syramusa, sarà sugli scaffali della GdO e nelle enoteche entro la fine del primo semestre 2018 e sarà presentato il prossimo 9 gennaio in contemporanea in tre città: Siracusa, Roma e Milano. L’appuntamento siciliano è previsto per le 12,30 nei locali della Camera di Commercio a Siracusa.
Il nuovo prodotto del colosso della liquoristica, noto per lo Stock84, la vodka Keglewich e il Limoncè, non si limiterà a calcare le scene nazionali. Si tratta, infatti, di una produzione a filiera certificata destinata anche all’export e che riporterà sulle bottiglie il logo del Consorzio.
Syramusa è il nuovo ambizioso traguardo del Consorzio di tutela del Limone di Siracusa Igp presieduto da Fabio Moschella che non nasconde la soddisfazione: «Stiamo raccogliendo i risultati di un lavoro cominciato con la richiesta del riconoscimento dell’indicazione geografica protetta ottenuta nel 2011 e proseguito in questi anni con costanti iniziative di marketing. Oggi il Consorzio conta 181 aziende associate e Siracusa può essere considerata la capitale italiana ed europea del limone con i suoi 6.000 ettari di limoneti».