(di Redazione) “Palermo Felix”, una guida su Palermo e per Palermo, quella che sarà in edicola dal 15 maggio e successivamente in libreria e online sul servizio clienti delle delle Guide di Repubblica, Amazon e Ibs, per raccontare la città in un anno particolarmente felice, che la vede capitale della cultura italiana, e sede delle biennale internazionale Manifesta 12.
“Palermo Felix” è già nel titolo un chiaro omaggio agli anni in cui “il capoluogo siciliano era al centro dell’Europa, ne dettava il ritmo, era nel fantastico vortice dei traffici commerciali entusiasmanti e innovativi, strizzava l’occhio alle più importanti capitali europee ed era frequentata dalle dinastie e dalla borghesia più facoltosa e valente del vecchio continente” come scrive nell’introduzione al volume il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa.
Una Palermo da scoprire nei suoi mille volti, dunque, crocevia di culture diverse che continuano a mescolarsi tra antico e contemporaneo, dando vita a un meltin pot unico:”Palermo Felix” è una guida che attraverso 23 itinerari urbani che ne percorrono la storia e l’arte, i sapori e le tradizioni, i misteri e le grandi battaglie civili. Così, guida alla mano, ci si può incamminare lungo l’itinetario Liberty sulle tracce dei Florio o preferire quello arabo normanno, patrimonio dell’Unesco; passeggiare tra i vicoli della Kalsa o sul lungomare; addentrarsi nel ventre sotterraneo della città tra catacombe, qanat arabi o sulle tracce dei Beati Paoli, fino a seguire le “abbaniate” dei suoi mercati storici, scoprire i luoghi legati alla lunga lotta verso la legalità o quelli letterari del Gattopardo. A questi si aggiungono anche 5 itinerari fuori città alla scoperta delle bellezze che circondano Palermo, dalle Madonie a Monreale, da Bagheria e le sue ville, alle tradizioni arbëreshë. Ogni itinerario è impreziosito da una serie di box culturali, curiosità e ovviamente consigli su dove mangiare e comprare, oltre a una sezione su dove dormire a Palermo.
E per raccontare al meglio la città, 8 testimonial d’eccezione aprono la guida di “Palermo Felix”, svelando i loro angoli preferiti di Palermo, attraverso i loro aneddoti personali: da Mimmo Cuticchio a Letizia Battaglia, da Giuseppina Torregrossa a Roberto Alajmo, da Francescesco Flaccovio a Eric Biagi, fino a Dacia Maraini e Roberto Andò.
Ma Palermo quest’anno è in qualche modo anche capitale dell’arte contemporanea, grazie al fermento che Manifesta 12 sta portando in città: è la prima volta che la Biennale nomade europea arriva in Italia, e “Palermo Felix” ha dedicato una sezione ad hoc per raccontare la città durante questo evento che dal 16 giugno al 4 novembre ne cambierà i volti, moltiplicando le occasioni di fare arte in città, rivalutando luoghi abbandonati, ma soprattutto coinvolgendo attivamente la comunità. Raccontando, quindi, non solo le location e gli artisti che saranno protagonisti durante la biennale, ma la Palermo da scoprire artisticamente durante tutto l’anno, attraverso i suoi luoghi e la scena locale contemporanea.
“Appare naturale che Palermo ritorni Felix – conclude il direttore Giuseppe Cerasa – e appare inevitabile e quasi doveroso celebrare un anno in cui sia la cultura a decretare lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo, tra la voglia di assumere finalmente un ruolo di leadership e la necessaria volontà do cambiare pagina.”