In programma a Palermo dal 7 al 9 giugno in via Maqueda, dai Quattro Canti fino a via Torino, che sarà chiusa dalle 12 a mezzanotte il Festival BeerBubbles.
Venti birrifici, 100 tipi di birra da assaporare, 10 stand gastronomici, circa 120 ettolitri di birra da spillare. Sono questi i numeri che – dicono gli organizzatori – caratterizzeranno la terza edizione del Festival della birra artigianale.
Dopo il successo delle due manifestazioni precedenti, l’edizione del Festival della birra artigianale organizzato da Bauhaus Ev, in collaborazione con Extra Hop e con il Comune di Palermo, torna nel capoluogo siciliano ma in un’area diversa da quella precedentemente utilizzata e che il Comune ha appositamente destinato per valorizzare la zona dell’Albergheria e del mercato di Ballarò. Fino all’anno scorso, infatti, la manifestazione si è svolta nel primo tratto di via Maqueda dal Teatro Massimo fino ai Quattro Canti, tratto che, per il 2018, insieme a Corso Vittorio Emanuele è off limits per le iniziative enogastronomiche.
L’appuntamento, imperdibile per ogni appassionato di birra non industriale, è a ingresso gratuito: con la prima degustazione si potrà acquistare con due euro in più un bicchiere in policarbonato serigrafato con il logo dell’evento, che sarà risciacquato dopo ogni consumazione e dunque riutilizzabile a tutela dell’ambiente. Ogni assaggio “alla spina” avrà costi differenti: due euro per 20 cl e 4 per 40 cl. E non mancano le curiosità: dalla birra fatta con frumento siciliano e scorze di arancia a quella alla liquirizia; dalle arance e fave di cacao a quella dal sapore esotico del mango.
Oltre ai birrifici, il palinsesto nel salotto cittadino, nel cuore del “Percorso Arabo-Normanno”, sarà animato da ben 36 ore di esibizioni di artisti da strada e dall’apertura straordinaria dei siti culturali presenti lungo il percorso come la Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, l’Archivio Storico Comunale e il Miqweh (Bagno Ebraico). Ma saranno organizzate anche conferenze e laboratori per proporre a palermitani e turisti alcuni momenti di confronto, approfondimento e dibattito che coinvolgeranno tecnici ed esperti del settore e rappresentanti delle associazioni di categoria.
«Le performance musicali – rassicura Alessia Billitteri, responsabile dell’organizzazione di BeerBubbles – verranno realizzate in acustico, ovvero senza l’utilizzo di amplificazione, per venire incontro alle esigenze dei residenti che vivono in quell’area della città. Per noi è prioritario creare un clima di sinergia, non solo con i residenti e le attività commerciali, ma con i cittadini che verranno tempestivamente informati, tramite il supporto del Comune di Palermo, su eventuali modifiche relative alla chiusura al traffico nei giorni e negli orari del Festival».