(di Redazione) In treno alla scoperta del territorio siciliano. E, quest’anno, anche dei suoi prodotti tipici. Da turisti sì, ma slow.
Con questo obiettivo Fondazione Ferrovie dello Stato ha lanciato un programma che il presidente della Fondazione Fs, Mauro Moretti e il direttore generale, Luigi Cantamessa che hanno recentemente presentato a bordo di un treno degli anni ‘30, partito dalla stazione di Catania e arrivato a Siracusa, alla presenza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell’assessore al Turismo Sandro Pappalardo. Il programma prevede l’utilizzazione di alcuni “treni storici” che viaggeranno su quelle linee ferrate che in estate sono interessate da un traffico scarso ma che, grazie agli itinerari dei treni storici, trovano nuovo vigore a livello commerciale.
Com’è noto il Ministero del Turismo ha dedicato il 2018 al tema del cibo, ovvio, quindi, che le tratte percorse dai treni storici in Sicilia seguissero anch’esse la tematica del gusto che nell’Isola è molto ben rappresentata. Tutti gli itinerari saranno associati a degustazioni dei prodotti tipici dei territori attraversati dai treni, grazie alla collaborazione con Slow Food che mette a disposizione prodotti biologici siciliani. Quest’anno inizia anche la collaborazione con la Ferrovia Circumetnea, vera innovazione di questa stagione.
«Viaggiare su un treno storico degli anni ’30 – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci- è un’emozione grandissima che vogliamo far provare anche a centinaia di migliaia di siciliani e di turisti. E a partire dal mese di luglio abbiamo già individuato alcune decine di tratte ferroviarie, luoghi incantevoli e di straordinario interesse, che metteremo a disposizione dei visitatori e dei flussi turistici. Un altro modo per fare conoscere la Sicilia, un altro modo di fare turismo».