(di Angela Sciortino) Tre giorni dedicati al pesce azzurro, all’arte ma anche alla beneficienza. Sono quelli compresi tra il 7 e il 9 luglio in cui a Terrasini si svolgerà la prima edizione del Ten, Terrasini Event Night.
Questo debutto coincide anche con il decimo anniversario dell’apertura de “Il Bavaglino” di Giuseppe Costa (nell’immagine di copertina a destra insieme a Vittorio Emanule Orlando, al centro, e Giuseppe Cutino a sinistra) a cui bisogna riconoscere la primogenitura dell’idea di Ten. Concepita inizialmente come una festa privata per celebrare appunto i dieci anni del ristorante stellato dello chef monteleprino, nel corso di qualche settimana si è “evoluta” in manifestazione pubblica in cui sono coinvolti l’amministrazione comunale, il sistema museale regionale dell’arte contemporanea con il Palazzo Dumale e l’associazione dei ristoratori locali, oltre ad alcuni sponsor locali.
L’iniziativa, che il Comune di Terrasini conta di trasformare in un appuntamento annuale in forma di festival capaci di richiamare flussi turistici che attualmente sfuggono al richiamo della cittadina che vanta la seconda marineria della provincia di Palermo (dopo quella di Porticello), consta di una serie di appuntamenti che vanno dall’enogastronomia all’arte e che vedranno coinvolti i ristoratori, le strutture di ricezione, le aziende agroalimentari e le cantine della zona.
«La manifestazione – hanno spiegato Giosuè Maniaci, Vincenzo Cusumano e Maria Grazia Bommarito, rispettivamente sindaco e assessori al turismo e alla cultura – punta a contribuire al miglioramento della qualità dell’offerta turistica, con lo scopo di prolungarne e destagionalizzarne le attività».
Il Ten è pensato, dunque, come grande momento di incontro collettivo al fine di promuovere e di far conoscere il territorio attraverso i propri prodotti tipici, di cui il pesce azzurro ne è rappresentante centrale e avrà un ruolo principale.
Dal punto di vista gastronomico l’iniziativa vedrà impegnati tutti i ristoratori (Giuseppe Costa compreso) nella proposizione di preparazioni a base di pesce azzurro al prezzo unico e “popolare” di 5 euro.
Tra le iniziative inserite nella tre giorni di Ten una mostra-mercato dedicata al mondo dell’enogastronomia siciliana: vino, birra, formaggi, prodotti della terra e tanto altro saranno presenti sabato 7 e domenica 8 luglio dalle 17 all’interno di Palazzo d’Aumale, una cornice prestigiosa, simbolo di biodiversità e di bellezza e dove si possono ammirare rare collezioni di insetti e farfalle.
All’interno del Palazzo sarà anche possibile ammirare la collezione di Peppino Lopez, sinonimo di materie prime, territorio, tradizione, innovazione, design, contaminazione, progettazione, food che, in linea con l’evento, ne ritraggono il focus principale. Si tratta di pezzi unici in quanto tutti lavorati a mano ed artigianalmente dove l’imperfezione è voluta ed è caratteristica intrinseca di ogni singolo oggetto lontano dal senso di produzione industriale. Sempre a Palazzo Dumale la mostra “Breaking Myth” inaugurata il 16 giugno scorso e visitabile fino al
6 settembre 2018. Il tema centrale di Breaking Myth è la metamorfosi come definizione letterale e metaforica
delle posizioni nell’arte fotografica contemporanea. La mostra che esplora la convivenza globale e le
ineguaglianze sempre crescenti che sono spesso basate sul mito storico, ricade in un progetto più ampio
dell’offerta culturale in occasione di Palermo Capitale Italiana della Culturale 2018 e Manifesta 12, l’unica
biennale nomade mondiale di arte e cultura contemporanea.
Evento clou della manifestazione sarà la cena di gala a chiusura della manifestazione che si terrà al Sea Club di Terrasini di Vittorio Emanuele Orlando e che vedrà coinvolti 10 (ecco che torna torna il ten…) chef stellati provenienti da tutt’Italia: Matteo Baronetto (ristorante “Del Cambio”, 1 stella Michelin), Accursio Craparo (ristorante “Accursio”, 1 stella Michelin), Pino Cuttaia (ristorante “La Madia”, 2 stelle Michelin), Pietro D’Agostino (ristorante “La Capinera”, 1 stella Michelin), Tony Lo Coco (ristorante “I Pupi”, 1 stella Michelin), Pasquale Palamaro (ristorante “Indaco”, 1 stella Michelin), Valentino Palmisano (ristorante “Vespasia”, 1 stella Michelin), Giovanni Santoro (ristorante “Shalai”, 1 stella Michelin), Felice Sgarra (ristorante “Umami”, 1 stella Michelin). Insieme a loro, anche Thierry Tostivint (pastry chef del ristorante “Il Pagliaccio, 2 stelle Michelin). Insieme a loro anche Santi Palazzolo (“Pasticceria Palazzolo”).
Il ricavato della serata andrà in beneficenza all’associazione Piera Cutino che da vent’anni con le sole donazioni private ha messo in campo numerose iniziative finalizzate al miglioramento della vita dei pazienti talassemici. La talassemia, detta anche anemia mediterranea, è una malattia genetica ereditaria “regionale”: in Italia ci sono 7 mila ammalati, ma di questi duemila e settecento si trovano in Sicilia a cui si aggiungono 400 mila portatori sani.