(di Redazione) È stato inaugurato lo scorso 13 luglio nel capoluogo meneghino Fud Bottega Sicula Milano, il primo ristorante targato Andrea Graziano fuori dai confini dell’Isola.
A sostenerlo nell’impresa Vittorio e Saverio Borgia, già presenti sulla piazza milanese con un format ristorativo di successo in zona Brera che adesso sono sbarcati in via Casale 8, una zona pedonale nel cuore dei Navigli. Fud Bottega Sicula non aveva ancora aperto, ma la lista d’attesa era già lunga; si era probabilmente diffusa la voce di un nuovo locale che promette di essere un tuffo nella Sicilia più autentica e contemporanea con il panino siciliano più famoso d’Italia, frutto di un progetto in espansione continua che dal 2012 celebra le eccellenze dell’Isola in modo gioioso e informale.
Fud Bottega Sicura Milano è la celebrazione del 100% made in Sicily dove protagonisti sono i prodotti del territorio e la materia prima dell’isola esaltata dal lavoro di una rete di produttori, allevatori e agricoltori che crescono insieme alla grande famiglia di Fud Bottega Sicula. E proprio i produttori selezionati da Fud Bottega Sicula, vera forza del progetto, sono stati chiamati sul Naviglio per brindare alla nuova apertura. Da Giovanni Tumminello con la sua produzione di mozzarella e formaggi di bufala prodotti a Ragusa, a Giuseppe Oriti re della porchetta di maialino nero dei Nebrodi e poi ancora la fattoria Invidiata di Collesano con le provole Madonite e Massimiliano Castro con la mortadella d’asina di Chiaramonte Gulfi, ma anche il prosciutto di maialino nero di Luisa e Bastiano Agostino, la mandorla di Barrafranca con la ricetta speciale idea già qualche anno fa per il progetto Fud e il vino di diversi produttori dell’isola.
Per l’occasione sono stati presentati in anteprima anche alcuni prodotti pensati in esclusiva per la nuova apertura: la birra con acqua di mare del birrificio Tarì di Modica, “For Sud” un caffè speciale creato da Moak per Fud Bottega Sicula Milano e l’irriverente tavoletta di Pierpaolo Ruta “Cioccolata di un paese vicino Ragusa” che con la sua storica cioccolateria Bonajuto ha presentato un’etichetta provocatoria per attirare l’attenzione sul problema della denominazione del cioccolato più famoso di Sicilia.
«Siamo davvero felici dell’affetto che le persone ci hanno dimostrato in questi giorni a partire dal sostegno dei nostri produttori, vera forza del nostro progetto», dice Andrea Graziano, ideatore del marchio Fud Bottega Sicula. E continua: «Abbiamo voluto portare un messaggio preciso a Milano: anche in Sicilia si può fare rete e sistema e la presenza dei tanti produttori durante la prima serata ne è la dimostrazione. Siamo davvero entusiasti delle prime risposte che arrivano dalla città e adesso non resta che fare bene».
Parte adesso la sfida con il grande pubblico che sembra già dimostrare un grande affetto nei confronti del progetto: non sono stati pochi i curiosi e i fan di Fud che si sono avvicendati al locale in attesa dell’apertura.