Il modo migliore per superare il trauma del rientro dalle vacanze è preparare pietanze che ci ricordino i luoghi in cui siamo stati e abbiamo lasciato un pezzo di cuore.
Per farlo possiamo provare a cimentarci in ricette tipiche delle località in cui abbiamo trascorso le tanto agognate ferie oppure utilizzare i prodotti che, quasi sicuramente, ci siamo portati a casa nel tentativo di portarci anche un pezzetto di estate in barattolo da aprire ogni volta che la pioggia e l’inverno ce ne farà sentire la necessità. E se torni da un’isola come Pantelleria non puoi non portare capperi e cucunci.
A questo punto preparare uno sfincione pantesco sarà la cosa più semplice e gustosa che possiate fare per condividere con amici e parenti un pezzetto della vostra vacanza e, magari, scoprirete che essere tornati non è poi così male.
Sfincione pantesco
Ingredienti
Per l’impasto
- 1 kg di farina di semola di grano duro
- 500 ml di acqua
- una presa di sale
- un giro d’olio extravergine di oliva
- un cubetto di lievito di birra
Per il condimento
- pomodori ciliegini
- capperi
- cucunci
- olive nere
- una cipolla
- caciocavallo a pezzi
- pangrattato
- pecorino
- olio extravergine d’oliva
- origano
Impastare tutti gli ingredienti e lasciate lievitare l’impasto coperto almeno per un’ora. Quindi stendetelo in teglia e fatelo lievitare per altre due ore.
Nel frattempo tagliate i pomodorini in quarti, rosolate la cipolla in padella, tagliate il caciocavallo a pezzi, denocciolate le olive, dissalate capperi e cucunci.
Trascorse le due ore ricoprite l’impasto steso e lievitato con tutti gli ingredienti e spolverate con abbondante pangrattato e pecorino. Condite con abbondante olio d’oliva e origano. Infornate per circa mezz’ora in forno preriscaldato ventilato a 200°C. Servite fumante.