Un territorio dalla bellezza struggente, in molte parti rimasto incontaminato dove purtroppo si aggira la spettro dello spopolamento.
Un territorio così ricco di eccellenze gastronomiche che da sole, purché ben propagandate, promosse e divulgate, potrebbero generare un indotto capace di fornire reddito ai tanti giovani che in questo momento sono costretti a lasciare questi bellissimi luoghi. È questa la filosofia di fondo del Festival del giornalismo enogastronomico che dal 7 al 9 settembre torna per la sua quinta edizione a Galati Mamertino in provincia di Messina, nel cuore del Parco dei Nebrodi.
Spiega Nino Amadore direttore del festival organizzato dall’associazione Network: «Qualche anno fa abbiamo pensato che fosse venuto il momento di chiamare a raccolta i colleghi giornalisti e comunicatori, invitarli in Sicilia per un appuntamento fisso di incontri, dibattiti, riflessione, formazione e reciproca conoscenza per parlare di come stiamo facendo il nostro mestiere, aprendo il dialogo anche con i nuovi “giornalismi” e con le professioni scientifiche della ricerca e della salute». E continua: «L’idea del festival è nata dal lavoro, dalla passione, dal senso di responsabilità di chi fa informazione in Italia, il paese che sulla “coscienza alimentare” poggia la sua identità e il suo riconoscimento in tutto il mondo».
Nel prossimo fine settimana, dunque, un programma fitto fitto in cui si alterneranno convegni, incontri con le imprese, approfondimenti sull’offerta enogastronomica dei Nebrodi. Ma anche tavole rotonde sullo sviluppo sostenibile durante le quali giornalisti, scrittori, intellettuali, chef, imprenditori si ritroveranno a discutere di sviluppo territoriale possibile e sostenibile.
Negli anni il Festival è diventato un punto di riferimento nel dibattito pubblico con il lancio di proposte che poi si sono concretizzate. Anche quest’anno, il Festival del giornalismo enogastronomico, il primo e unico in Sicilia, si presenta con una grande carica di innovazione e si propone come modello per un nuovo modo di fare marketing territoriale valorizzando le filiere: quella turistica, quella agricola, quella della ristorazione. Indicando in questo modo un percorso virtuoso per creare sviluppo partendo dal basso, facendo sedere al tavolo istituzioni, imprenditori, chef, intellettuali e giornalisti per discutere di temi e soluzioni concreti.
Tra i partecipanti istituzionali l’assessore regionale alla Funzione Pubblica Bernardette Grasso e l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera. Domenica alle 18 Nino Amadore, giornalista del Sole 24 Ore, intervisterà il presidente della Regione, Nello Musumeci.
Lo start del festival venerdì 7 settembre alle 16 con un dibattito su “Informazione e territorio: alleati per crescere” con i saluti del sindaco di Galati Mamertino Nino Baglio e del commissario del Parco dei Nebrodi Luca Ferlito; alle 18 “Dal pane al vino: mettersi insieme e avviare percorsi di crescita in un territorio che cambia”; alle 19,30 al ristorante De Gusto “Un libro sotto l’albero”: Federica Raccuglia parla del suo libro “L’uomo del dialogo contro la mafia – La storia di Padre Pino Puglisi” con Giacomo Di Girolamo. Alle 20,30 nell’area Villa Regina Margherita wine show: degustazioni di vini siciliani e di prodotti dei Nebrodi.
Sabato 8 settembre alle 10 all’Incubatore dei Nebrodi tavola rotonda su “Innovazione, startup, strumenti di finanziamento” e a seguire “L’innovazione in pratica”, presentazione del gelato officinale a cura di Maurizio Valguarnera, food project e maestro gelatiere. A pranzo degustazione di prodotti tipici dei Nebrodi a cura de Il Vecchio Carro e del ristorante De Gusto. Alle 16,30 all’Incubatore dei Nebrodi “Ogni viaggio è un’esperienza: costruire itinerari, far crescere il territorio”; alle 18,30 presentazione della Rete del gusto e dell’accoglienza Nebrodi-Terre di Dioniso su Wine Bus; alle 19,30 “Un libro sotto l’albero”: presentazione Guida Vini dell’Etna di Cronache di gusto con Federico Latteri, Fabrizio Carrera e Antonio Campisi (enologo); alle 20,30 a Villa Margherita concerto ensemble del Conservatorio A. Corelli di Messina direttore Salvatore Percacciolo; alle 21,30 percorso sensoriale e degustazione a cura di Gustoso Sicilian Food con lo chef Andrea Ruisi.
Domenica 9 settembre alle 10 visita alle aziende, alle 13 visita e pranzo a Borgo D’Orlando; alle 18 all’Incubatore dei Nebrodi Nino Amadore intervista il presidente della Regione Nello Musumeci; alle 19 al ristorante De Gusto “Un libro sotto l’albero”: Salvo Toscano discute del suo ultimo libro “L’uomo sbagliato” con Nino Amadore. Alle 20 degustazioni e show ai fornelli con prodotti dei Nebrodi.