Durante le vacanze, la parola d’ordine è depurazione. Facciamolo con i finocchi

Durante le festività natalizie, oltre alle ricorrenze “comandate”  ci sono una serie di  “eventi collaterali”  come inviti, cene di auguri, giocate e chi più ne ha più ne metta che rischiano di farci perdere il controllo dell’ago della bilancia. Ecco perchè per depurarci, tra una tombola e un Christmas Party, usando un ortaggio di stagione possiamo ricorrere al finocchio.

Il finocchio, pianta dalle importanti proprietà digestive e depurative sarà un prezioso alleato per tornare a sentirci leggeri e scattanti. Si tratta di uno degli ortaggi più presenti sulle tavole dell’area del Mediterraneo, caratterizzato dalla consistenza croccante e da un profumo piacevole e delicato.

Il termine “infinocchiare” deriva dal fatto che il sapore del finocchio altera la funzionalità delle papille gustative; quindi, dopo aver mangiato finocchio, tutto sembra più buono e più dolce. Anticamente gli osti non troppo onesti, prima di servire loro pessimo vino, per mitigarne il gusto erano soliti offrire finocchi agli avventori che venivano così “infinocchiati”.

Il finocchio è una pianta perenne che si coltiva tutto l’anno. Nel mese di settembre, infatti, si raccolgono i finocchi piantati in primavera. Il clima migliore per la sua coltivazione è temperato, ma più tendente al caldo che al freddo. In Italia si coltiva più o meno ovunque, soprattutto al Centro e al Sud, dove viene molto usato a fine pasto, per favorire la digestione. Esiste anche una varietà di finocchio selvatico, che è l’ingrediente principale in Sicilia della nota pasta con sarde.

Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale. Ha, infatti, la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali. Ha, inoltre, proprietà depurative del fegato e del sangue e potere antinfiammatorio. È composto principalmente d’acqua; tra i minerali il più presente è il potassio; contiene vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. È discretamente ricco di flavonoidi.

Ottimo sia crudo che cotto è indicato per i regimi dietetici grazie al bassissimo apporto di calorie. Di seguito vi proponiamo la semplice e gustosa ricetta dei finocchi gratinati.

Finocchi gratinati

Ingredienti per 4 persone

  • 4 finocchi
  • olio extravergine d’oliva
  • pangrattato
  • parmigiano (facoltativo)
  • sale e pepe q.b.

Tagliate a strisce i finocchi e sbollentateli in acqua salata. Versate poco olio d’oliva sul fondo di una pirofila e rivestite di pangrattato. Sistemate i finocchi precedentemente sbollentati e scolati; condite con tanto pangrattato, un cucchiaio di parmigiano e un filo di olio d’oliva. Cuocete in forno a 180°C per 15 minuti circa. Servite tiepidi.

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