(di Redazione) Gagliano Castelferrato, in provincia di Enna, con Fi Land Feast, diventa per due giorni, il 27 e il 28 ottobre, ideale capitale di incontri gastronomici internazionali.
Cuore della prima edizione della manifestazione che si identifica con la 24esima sagra del ficodindia, la competizione gastronomica tra Grecia, Tunisia e Sicilia e in cui il protagonista indiscusso sarà il ficodindia in tutte le sue varietà e declinazioni. Tre diversi luoghi di Gagliano accoglieranno le “case di cottura” delle tre delegazioni. Ogni rappresentanza preparerà, presenterà ed offrirà agli ospiti un tipico pasto della propria tradizione culinaria, finemente accostato e rielaborato con il ficodindia siciliano. Una giuria di cuochi esperti valuterà i piatti e premierà la squadra vincitrice.
Gli chef tunisini uniranno il ficodindia al tradizionale couscous di verdure, che per l’occasione sarà accostato ad una limonata alla menta. Cous cous, sedano ,cipolle , fagiolini, carote, zucchine, aglio, ficodindia, zenzero, curcuma, brodo vegetale, sale, olio e peperoncino saranno gli ingredienti necessari.
Soutzoukakia smyrneika e Ouzo saranno invece i cavalli di battaglia della squadra greca. Riso, tritato di bovino e di suino, aglio, vino rosso dolce, cumino, cannella, bacche di pimento macinate, sale, pepe e olio, insieme al delizioso ficodindia, nella riedizione di un piatto molto diffuso sulle tavole greche, saranno innaffiati dalla nota bevanda alcolica a base di mosto d’uva e anice.
La Sicilia, in rappresentanza dell’Italia, ricorrerà ad un primo dal formato tradizionale, realizzato con un grano antico. Ed ecco le busiate di grani antichi siciliani con suino nero dei Nebrodi, finocchietto selvatico e ficodindia, abbinate al vino Grillo. Busiate di semola di grani antichi siciliani, suino nero dei Nebrodi, ficodindia, finocchietto selvatico, vino bianco, olio, sale, pepe e pan grattato gli ingredienti.
Il ficodindia, protagonista di Fi Land Feast, sarà affiancato anche da prodotti tipici e prelibatezze del territorio, all’interno del “Percorso della Tradizione”, un cammino attraverso le vie più antiche di Gagliano Castelferrato in cui alcune abitazioni saranno aperte al pubblico per mostrare le diverse fasi di preparazione della mostarda, bandiera della gastronomia locale, insieme alla cassatella di Agira, ripiena di cacao, mandorle, farina di ceci e cannella, agli nfasciatieddi di Troina, dolce ripieno di vino cotto, acqua, buccia d’arancia e di limone grattugiate, farina e cannella, e ancora al tortone di Sperlinga, composto da farina impastata e lievitata, olio d’oliva e cosparso di zucchero e cannella, al pisciteddu di Regalbuto, a base di fichi secchi e mandorle, e al Piacentino di Enna, tipico formaggio prodotto con latte di pecora.
Fi Land Feast legherà i diversi momenti della competizione gastronomica con un fitto programma artistico, che animerà le vie di Gagliano, spaziando dalla pittura estemporanea alla musica folk, dai trampolai matti al blues più intenso, dalla roots music al western swing, dal sirtaki alla danza mediorientale, al body painting.