(di Redazione) Al via Taormina Food & Wine Weekend, la kermesse enologica pensata e organizzata dall’Associazione dei Commercianti Taorminesi-Act che i prossimi 24 e 25 novembre, sabato e domenica, coinvolgerà con una formula inedita, cantine e boutique del centro, sommelier e ristoratori, e naturalmente, turisti e visitatori in un viaggio alla scoperta della migliore viticoltura italiana.
L’inaugurazione è prevista per sabato 24 novembre, alle 15.30 a Palazzo Duchi di Santo Stefano (Via De Spuches), adiacente a Porta Catania. Saranno le mura dell’antica residenza nobiliare ad ospitare, infatti, nelle sale del pianterreno 25 banchi di assaggio di vini, che ripercorreranno lo Stivale, in una ideale strada del vino da Nord a Sud, grazie al coinvolgimento di altrettante cantine provenienti dalla Sicilia, dalla Puglia, dalla zona del Soave (apertura sabato 16-20; domenica 11-13 e 16-20); mentre al primo piano, nel corso della due giorni, sia wine lovers che addetti ai lavori, potranno partecipare gratuitamente alle 8 masterclass, in programma, che saranno condotte da enologi, sommelier e produttori.
L’evento si svolgerà contestualmente all’interno di molti negozi lungo il corso Umberto, trasformati per l’occasione in suggestive enoteche, dove i visitatori potranno non solo fare shopping, usufruendo di speciali benefits, ma anche deliziarsi con degustazioni riservate. Anche numerosi ristoranti di Taormina a pranzo e a cena proporranno uno speciale menu gourmet a tema, dall’antipasto al dolce, con con abbinamenti di vini ad hoc: dagli arancini ai carciofi sfumati al vino bianco per uno street food sofisticato, a proposte di pesce e di carne come un polpo in dolce cottura di frappato su purea di patate al timo limonata, o una tagliata di tonno al sesamo con riduzione di Nerello Mascalese, o il filetto alle tre uve (Nero d’Avola, Merlot e Sirah). Per tutti i palati anche l’offerta dei dessert: tortino caldo di mela e nocciola su crema inglese allo zafferano e granita al vin brulè o le pesche al Nero D’Avola. Non mancheranno neppure una serie di eventi collaterali e percorsi enogastronomici che animeranno l’animo degli angoli della città. Daranno il loro prezioso contributo alla manifestazione i sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier e gli studenti dell’istituto alberghiero Salvatore Pugliatti di Giardini Naxos.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività di promozione e sviluppo del territorio che l’associazione Act si è impegnata a portare avanti all’indomani della sua costituzione, a gennaio dello scorso anno, con l’ambizione, l’entusiasmo e l’impegno di fare rivivere la città tutto l’anno, per una Taor-mine “no stop”. «Sfida non facile – ammette il presidente Nino Scandurra – siamo arrivati a novembre, mese in cui la città si svuota lentamente di turisti e molti ristoranti e alberghi abbasseranno la saracinesca per riaprirla solo a marzo, ma ci sforziamo di tentare un’inversione a ‘u’, perché restiamo convinti che questa città non possa spegnere la propria luce per quattro mesi l’anno». In quest’ottica rientrano altre iniziative – Taormina Food&Flowers weekend e il Food&Jazz – già allestite nelle edizioni “zero” che rappresentano tasselli di un progetto molto più ampio articolato che è stato sposato anche dall’amministrazione comunale che si è insediata lo scorso giugno.
Spiega lo chef Pietro D’Agostino vice presidente Act: «Abbiamo riservato ai visitatori un incontro tra il vino e i migliori piatti gourmet, degustazioni di vini raffinati con l’assistenza di un sommelier tra le mura di un capolavoro dell’arte gotica siciliana, quale è il Palazzo Duchi di Santo Stefano, e l’atmosfera seducente di una enoteca tradizionale ricreata all’interno di alcuni negozi del centro».
Ma vediamo nel dettaglio cosa riserva il programma delle otto master class dedicate agli appassionati e agli addetti ai lavori:
Sabato, 24 novembre
ore 16 – 17: Cantine di Nessuno, Joaquin, Tenute di Fessina: “Vini vulcanici: l’Irpinia incontra l’Etna dei due versanti” a cura di Jacopo Maniaci
ore 17.30 – 18.30: Tornatore: “I vini del Vulcano” a cura di Federica Campo e Danilo Zullo
ore 18.30 – 20: il Cerasuolo di Vittoria, “Tre interpreti dell’unica Doc siciliana”: tre aziende a confronto Avide (Comiso), Tenuta Valle dell’Acate (Acate) Tenuta Valle delle Ferle (Caltagirone), cura di Marco Calcaterra, (Avide), Giovanni Carbone (TVAcate), Salvo di Bella (TVferle).
Domenica, 25 novembre
ore 11 – 12: Cantine Fina – “La Sicilia Continente” a cura di Sergio Fina;
ore 12 – 13: Tenuta Lombardo – “Autoctoni d’Altura del centro Sicilia – Catarratto e Nero d’Avola” a cura di Gianfranco Lombardo;
ore 16.30 – 17.30: Cantina Alessandro di Camporeale – la verticale di Kiad Sirah, 4 annate in degustazione, a cura di Simona Barbera;
ore 17 – 18: Azienda Principi di Butera, “Dall’innovazione alla tradizione, percorso sensoriale del Nero D’Avola”, a cura di Antonio Paolo Froio;
Ore 19 – 20: Feudo Maccari – “Saia: la tipicità del Nero d’Avola del Val di Noto”, a cura di Alessandra Pagliaro.
Queste le cantine e le etichette aderenti: Cantine Bonfiglio – Faro Doc 2015; Cantine Di Nessuno – Nerosa Etna Rosato Doc 2016; Azienda Agricola La Chiusa – Tafù Sicilia Doc 2014 (Syrah); Incarrozza Vini – Uve D’agosto Terre Siciliane Igp Bianco (Grillo E Petit Manseng); Tenuta Di Aglaea – Thalia Etna Rosso Doc 2015 e Bianco Terre Siciliane Igt 2016 (Chardonnay, Viognier, Grillo E Grecanico); Valle Delle Ferle – Nero D’avola Vittoria Doc 2016; Terra Delle Ginestre – Jun Etna Rosso Doc 2015; Vinanti – Bianco Di Dama Terre Siciliane Igp 2017 (Grecanico e Catarratto); Azienda Agricola Vincenzo Trigona – Duca Turiddu Terre Siciliane Igt Rosso 2015 (Sangiovese E Cabernet Sauvignon); Azienda Agricola San Ruggiero – Sine Verba Puglia Igp Rosato 2014 (Nero Di Troia); Dal Cero In Valpolicella – Valpolicella Rosso Doc 2015; Corte Giacobbe – Soave Doc 2017 (Garganega); Maso Grener – Bianco Vigneti Delle Dolomiti Igt 2017 (Chardonnay E Sauvignon Blanc); Alessandro Di Campo Reale – Benedè Catarratto E Kaid Syrah Magnum; Tenuta Lombardo – Sualtezza 650 + Bianco D’ Altura e Nero D’ Altura; Cantine Fina – Kikè Traminer Aromatico, Taif Zibibbo, Perricone, Sirah; Feudo Principi Di Butera – Neroluce Spumante Brut 100% Insolia 2017, Syrah 2016, Nero D’avola 2016; Baglio Bonsignore, Nero D’Avola “Io” Grillo “OI”; Cantine Avide; Cottanera; Casa di Grazia; Tenuta di Fessina.