(di Angela Sciortino) L’atmosfera è quella delle scampagnate nelle case di campagna degli amici dove il fuoco alla griglia si comincia a darlo alle 11 del mattino e prosegue fino al pomeriggio.
Un pò all’americana e quindi easy e friendly: ci si siede al tavolo con sconosciuti con cui si familiarizza facilmente. Ma i gusti sono quelli siciliani e la cura nella ideazione della pietanza, nella cottura e nella presentazione del piatto appartiene ad alcuni giovani chef animati dal sacro furore di agire in collettivo. Strana cosa per la Sicilia dove l’economia si basa su società formate da un numero di soci dispari ma non superiore a due.
I ragazzi del neonato Tannura Social Club il 12 maggio scorso hanno messo in pratica un’idea semplice ma al tempo stesso geniale che ha permesso di metterli alla ribalta e farli conoscere uno per uno (e con essi i locali che gestiscono) in un sol colpo.
Scopriamo così che c’è Giuseppe (Buttitta di cognome come tanti a Bagheria) non ancora ventenne che ha messo in barattolo la “conza” dello sfincione con cui si possono condire non solo le bruschette che sono state servite come antipasto, ma anche gli spaghetti, o le patate o ancora il baccalà (ritornano alla mente le vecchie ricette della nonna) e perché no, anche un pollo con patate che si è inventata una blogger di giallozafferano.
Quando ci si avvicina alle griglie comincia la sequenza delle cotture al barbecue fatte con fantasia e maestria. Non c’è un ordine preciso per questo ci lasciamo rapire da un panino dai colori insoliti. È il saporito burger di alalunga su pane aromatizzato al nero di seppia servito con semi finocchietto, senape e un pò di cipolla e finito con chatney di cavolo viola e cipolla caciocavallo nostrano croccante curato dai ragazzi di Bitta Bistrò (Bagheria).
A fianco, il padrone di casa, Claudio Oliveri del “Donna Concetta – Hotel e Ristorante” alle prese con il polpo cotto a bassa temperatura e poi arrostito al barbecue e servito su una vellutata di peperoni rossi crumble di rosmarino e aria di menta. Dai sapori di mare a quelli di campagna con le verdure grigliate insaporite con salsa allo yogurt de “la cucina del contadino” dove la giovane coppia composta da Valerio Barone e Angela Maria Guzzo prepara pasti veg da asporto con ortaggi autoprodotti o a km0.
Profumini invitanti anche dalle postazioni dedicate alle carni con il prosciutto cotto della macelleria con cucina dei fratelli Aiello a Bagheria e gli involtini di un’altra macelleria con cucina, questa volta quella di Giovanni Lo Monaco a Villabate.
Il prosciutto cotto realizzato con i suini allevati dagli stessi macellai ricordava un pò il prosciutto di Praga che viene servito nella piazza della capitale ceca durante le festività pasquali. È stato siringato, quindi cotto per 18 ore a bassissima a temperatura con una salamoia naturale acqua sedano carote cipolla arance e limone e alla fine affumicato con trucioli di melo e ciliegio. Il piatto è stato proposto con le fettine di prosciutto condite con la riduzione dei succhi di cottura del stesso prosciutto, pomodorini barbeque (olio, zucchero, sale e pepe), rosmarino fresco ed erba cipollina.
Gli involtini di Giovanni Lo Monaco sono stati preparati con carne di tacchino e aromatizzati agli agrumi: al classico ripieno di pangrattato, uva passa, pinoli è stato aggiunto succo di arancia e limone bio, e scorza di mandarino. Sono stati serviti con cipolla di Tropea all’agrodolce, la riduzione della stessa cipolla e miele aromatizzato al mandarino tardivo di Ciaculli.
Prima del dessert a tema barbecue, la creazione Ivano Molinari dell’omonimo Pastry concep di Bagheria: il cremoso al limone con crumble di arance caramellate e zenzero poggiato su un crumble di amaretto.
Per il dessert grigliato, Angela Maria Guzzo ha scelto un frutto tropicale: ananas caramellato al barbecue servito con una crema al mascarpone e miele di millefiori (di Claudio Meli). Ad abbellire il piatto, una fetta di ananas essiccata.
Insieme al sodalizio di Tannura Social Club, in qualità di sponsor dell’evento, “Birra dei Vespri”, “Amari Siciliani” e “U’ Bariunieddu”. Per gli appassionati di sigari, un angolo fumatori offerto dalla tabaccheria “Wine & cigars”.