(di Angela Sciortino) Torna dal 2 al 4 agosto a Castelbuono il DiVino Festival, la rassegna ideata da Dario Guarcello arrivata alla tredicesima edizione che è la più attesa rassegna enogastronomica delle Madonie.
Per tre giorni il borgo madonita sarà la cornice per degustazioni sotto le stelle, show cooking, concerti, eventi d’arte e incontri con personalità del mondo dell’enogastronomia italiana.
Il vino sarà, come sempre, il filo conduttore della rassegna. Oltre 200 cantine, non solo siciliane, ma anche italiane ed estere, hanno confermato la loro presenza e parteciperanno domenica 4 agosto a partire dalle 16 al Salone DiVino, la serata clou del festival che come di consueto si terrà nel chiostro di San Francesco.
Ci sarà anche l’Irvo, l’Istituto regionale del Vino e dell’Olio che per venerdì 2 agosto alle 18 al ristorante Palazzaccio proporrà una degustazione (gratuita ma con prenotazione obbligatoria 3357290602) dei vini prodotti nella cantina Dalmasso a Marsala e frutto di vigneti sperimentali distribuiti in diverse parti della Sicilia dove vengono coltivati anche varietà reliquia.
Sempre dall’Irvo la proposta di un corso di avvicinamento al vino a cura dell’enologo Gianni Giardina, in programma sabato 3 agosto a partire dalle 16. In serata poi, a partire dalle 18, in piazza Margherita l’incontro moderato da Daniele Lucca, art director del DiVino Festival, “Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si è mangiato bene. Il rapporto uomo, cibo e vino” a cui parteciperanno lo chef Gianfranco Vissani, l’attore Moni Ovadia, il medico e presidente dell’Idimed Biagio Agostara e il sindaco Mario Cicero.
A seguire la consegna del Premio internazionale Gusto DiVino/premio Fiasconaro, promosso dall’associazione DiVino Festival e adottato dall’azienda Fiasconaro (in memoria di Don Mario, fondatore dell’azienda diventata famosa per i suoi panettoni) assegnato a chi, ovunque nel mondo, si è contraddistinto nel settore enogastronomici, contribuendo con il proprio lavoro la propria passione a diffondere la cultura enologica e alimentare.
Una mattinata energetica è quella che viene proposta per domenica 4 agosto a partire dalle 11. Al ristorante Nangalarruni la terza edizione di “Colazione dei Campioni“. Chi se la sente può provare Brunello, Barbaresco ed Etna rosso in abbinamento al pane ca’ messa del Nangalarruni e con le polpette di alici del ristorante Arrhais.
Per due giorni, inoltre, il 2 e il 3 agosto Castelbuono si trasformerà in una vera e propria galleria d’arte moderna a cielo aperto: 12 artisti body painter, coordinati dal tautatore Francesco Baio, realizzeranno dei dipinti sui corpi di modelli in posa per le vie del paese. In contemporanea dieci ristoratori ospiteranno le degustazioni dei vini delle 20 cantine che hanno deciso di collaborare alla rassegna di questa insolita forma d’arte.
Per concludere le giornate del festival anche spettacoli musicali (il tributo a De Andrè della Faber Band a piazza Castello il 2 agosto) e momenti di ilarità (Tony Sperando con “Con quella faccia un po’ così” il 2 agosto, e Claudio Batta & Fabrizio Bracconeri il 3 agosto).