(di Redazione) Torna ad Aspra Ciauru ri astrattu, la manifestazione organizzata dall’associazione culturale Altura per celebrare la tradizione siciliana della preparazione dell’estratto di pomodoro.
La pratica antica che mette insieme la genuinità del re dei campi estivi, il pomodoro, con la sapienza di antichi gesti tramandati oralmente di madre in figlia, sarà al centro della manifestazione in programma l’8 e il 9 settembre con il sostegno dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione siciliana, del Comune di Bagheria, della Pro Loco di Aspra e del Gac Golfo di Termini Imerese.
Per due giornate, il lungomare di Aspra, borgo marinaro alle porte di Palermo, si trasformerà in un grande laboratorio a cielo aperto in cui le donne della borgata mostreranno come si faceva (e si fa ancora) l’astrattu di pomodoro: stenderanno ad essiccare il succo di pomodoro sulle antiche tavole di legno mentre agli chef del territorio il compito di realizzare tipici piatti siciliani nei quali utilizzeranno il concentrato di pomodoro.
Nel corso della manifestazione inoltre, si parlerà anche di sale – fondamentale nella preparazione dell’estratto – e di pescato che è stata per secoli la prima fonte di sostentamento per la borgata marinara.
Si potranno degustare i prodotti delle aziende del territorio e assistere alla preparazione dei piatti che andranno in degustazione. Il tutto con l’accompagnamento dei vini di aziende siciliane e musica live.
“Ciauru ri astrattu”, per due intere giornate, celebrerà l’antica tradizione che dà vita alla conserva siciliana per eccellenza, il concentrato di pomodoro, elemento fondamentale di parecchi piatti della tradizione culinaria isolana.
Per due giorni nel piccolo borgo di pescatori a pochi chilometri da Palermo, storie, leggende e aneddoti sulla preparazione dell’estratto di pomodoro si intrecceranno con storie, leggende e aneddoti della vita di mare, principale sostentamento della borgata e, a far da collegamento tra il pomodoro e il mare, sarà il sale, elemento naturale fondamentale sin dai tempi antichi, quando veniva usato come moneta di scambio e alla cui raccolta e produzione, in Sicilia, è legata l’attività di importanti aziende a livello mondiale.
Sono tre gli ingredienti che servono per fare un buon estratto: pomodoro, sale e sole. A questi si aggiungono i movimenti sapienti delle mani esperte delle signore di Aspra che da generazioni si occupano di questa preparazione: il succo di pomodoro viene steso sulle antiche tavole di legno, le “maidde”, secondo gesti lenti e sempre uguali. Il sole con i suoi raggi caldi e persistenti fa asciugare il pomodoro e poi si procede con la raccolta del preparato nello “scanaturi”.
“Ciauru di astrattu”, quest’anno si arricchisce di un giorno nella programmazione e di importanti elementi nei contenuti. Non sarà il pomodoro il solo protagonista della kermesse ma si parlerà anche del sale di mare e di terra, elemento fondamentale per la preparazione del concentrato, e poi di pescato.
Proprio il sale sarà protagonista di una mostra allestita dall’associazione Arms, in accordo con la società Italkali, con un sito espositivo con dei campioni di salgemma e delle gigantografie che illustreranno l’attività estrattiva del sale di miniera e dei relativi prodotti sia industriali che alimentari. Il tutto verrà presentato e divulgato dal punto di vista storico e culturale, dal ricercatore di minerali Vladimiro Mauro e dal perito minerario Ettore Fiorino e sono previste anche degustazioni di prodotti legati al sale.
Lunedì 9, nel pomeriggio, si farà il punto su cultura e tradizione come volano di sviluppo del territorio e sarà questo l’argomento attorno al quale ruoterà l’incontro-dibattito “Il pomodoro incontra il mare. Cultura, tradizione, salute e sviluppo del territorio”. In occasione del convegno, la Sosalt farà un racconto fotografico dell’azione dei “salinai” e delle Saline di Trapani dove i salinari sono i custodi gelosi della loro “acqua da coltivare” con una rara coscienza ambientale, suggellata dall’inserimento di tutte la saline del comprensorio all’interno delle due “Riserve Naturali Orientate”.
Nel corso della giornata, turisti e visitatori interessati, potranno prenotare un giro in trenino con Visit’Aspra. Il tour “Aspra da terra” prevede la visita alle attrazioni culturali e paesaggistiche della borgata: la settecentesca Villa Sant’Isidoro dei marchesi De Cordova e il museo delle acciughe dei fratelli Balistreri, un luogo straordinariamente suggestivo che mette insieme le tradizioni legate alla pesca e alla trasformazione del pesce azzurro con le tecniche dell’industria conserviera. Il tour si concluderà alla Chiesa Parrocchiale “Maria SS. Addolorata” per ammirare gli affreschi di un giovanissimo Renato Guttuso.
I pescatori di Aspra racconteranno gesta, tradizioni e consuetudini che caratterizzano la loro attività di pesca e un ruolo importante, poi, sarà riservato agli chef del territorio che entreranno in gioco per mostrare in che modo si utilizza l’”astrattu ri pumaroro” e in quali pietanze tipiche siciliane costituisce la base di fondamentale importanza per la buona riuscita del piatto.
All’interno della Villa Sant’Isidoro De Cordova di Aspra verrà allestita la mostra fotografica sulle “Prue latine”, dalla messa a cavallo al varo, visitabile nei due giorni della manifestazione.
E poi cooking show con Martina Caruso, chef una stella Michelin del Signum di Salina, Marco Baglieri del Ristorante Crocifisso a Noto, Giacomo Caravello di Balìce a Milazzo e Bonetta Dell’Oglio.
Le degustazioni ed i laboratori potranno essere seguiti acquistando in loco un ticket.
Domenica 8 settembre
10:00 – 23:00 “Dalla terra al mare”, i produttori si raccontano. Piano Stenditore – degustazione e vendita prodotti tipici agricoli ed ittici
10:00 – “Spiricuddata e Lavata” – le signore della brigata di Ciauru selezionano il miglior pomodoro, lo “spiricuddano”, lo lavano e lo ripongono nelle cassette per l’asciugatura (Museo dell’acciuga)
17:00 – Museo Villa Sant’Isidoro De Cordova, Aspra – Bagheria (Pa) – Convegno su “I borghi marinari di Sicilia tra tradizione e innovazione. Le opportunità offerte dalla legge 9/2019″
L’associazione Arms in accordo con la società Italkali ha ideato il sito espositivo presso piano Stenditore con dei campioni di salgemma e delle gigantografie che illustrano l’attività estrattiva del sale di miniera e dei relativi prodotti sia industriali che alimentari.
18:00 – 20:00 Piano Stenditorre – Degustazione a cura delle aziende Ittiche
19:30 – 20:30 Intervento tematico presidi Slow Food – Piano Stenditore. Interverranno: Laura Elici Presidente condotta Slow Food Palermo, Adalberto Catanzaro Responsabile Slow Food Bagheria, Mario Indovina Componente Esecutivo Regionale, Francesco Sottile Comitato Esecutivo Slow Food Italia, Michele Balistreri Portavoce Comunità dei panificatori dello sfincione bianco di Bagheria
21:00 “La cucina dei pescatori” – I pescatori delle borgate di Aspra, Terrasini, Isola delle Femmine e Porticello proporranno piatti con il loro pescato in abbinamento ai vini autoctoni siciliani: Terre di Grazia, Coppola 1971, Duca di Salaparuta Florio, Baglio di Pianetto, Curto, Feudo Disisa, Tenuta Bastonaca, Curatolo Arini, Fondo Antico, Abbazia Santa Anastasia, Casa Grazia, Patrì, Amari Siciliani.
Ore 22:00 concerto dei No Hay Problema
Lunedì 9 settembre
7:30 – Spremitura e stesura del pomodoro a cura delle signore di Ciauru ri astrattu – Il musicista e musicologo Francesco Maria Martorana accompagnerà il rito della spremitura con canti della tradizione contadina
10:00 – 23:00 “Il mercato Dalla Terra al mare” – i produttori si raccontano (Piano Stenditore) degustazione e vendita prodotti tipici agricoli ed ittici
10:00 – Accoglienza ai visitatori con spremute e granite a cura dei bar Lorenzini e Tyché
11:00 – Tour di Aspra con navette e lance
16:00/18:00 Convegno “ il sole, il sale e il mare”- La funzione del sale presso il Museo dell’Acciuga dei fratelli Balistreri (Strada Comunale Cotogni, 86, 90011 Bagheria, Palermo). Interverranno:
Bonetta dell’Oglio, chef e presidente dell’associazione Donne di Mare: “Un’alternativa e possibile nelle scelte giornaliere”
Daniela Maienti:“Frodi, azioni e rivoluzioni – gli strumenti di contrasto normativo delle condotte illecite per la pesca illegale”
Paola Gianguzza: “L’importanza del sale e lo stato di salute del mare”
Michelangelo Balistreri: “La borgata di Aspra, il processo di trasformazione del pesce e il museo dell’acciuga”
Monica Morgante: “Il sale di salgemma, Italkali una storia tutta siciliana”
Giacomo D’Alì: “Il sale delle saline, Sosalt una storia tutta siciliana”
Nicola Francesca: “Il valore alimentare del sale”
Tony Lo Coco, che del ristorante i Pupi, Bagheria: “Palermo il valore del territorio”
Clara Rametta, sindaco di Malfa, Salina: “Salina isola Green e il progetto di Palazzo Marchetti”
In occasione del convegno, l’associazione Arms, in accordo con la società Italkali, ha ideato un sito espositivo con dei campioni di salgemma e delle gigantografie che illustrano l’attività estrattiva del sale di miniera e dei relativi prodotti sia industriali che alimentari. Il tutto verrà presentato e divulgato dal punto di vista storico e culturale, dal ricercatore di minerali Vladimiro Mauro e dal perito minerario Ettore Fiorino. La Sosalt, invece, farà un racconto fotografico dell’azione dei “salinai” e delle Saline di Trapani.
Ore 17 – “Dalle maidde allo scanaturi”. Raccolta dell’astrattu accompagnati dal gruppo Castellana Folk
Ore 18:30 Pillole di Mare L’associazione donne di mare si racconta”
Ore 19:00 Pillole istantanee Pucci Scafidi e il territorio che cambia
Laboratori
Ore 19:30 Pillole di Sole – lo chef Giacomo Caravello ristorante “Balìce” Milazzo racconterà il sole e il sale nel piatto
Ore 20:00 Pillole di Sale – la lady chef Bonetta dell’Oglio “Sale q.b.” racconterà della giusta dose
Ore 20:30 Pillole di Passione – lo chef Marco Baglieri del Ristorante Crocifisso di Noto ci racconterà di “U Sucu Fintu”
Ore 21:00 Pillole insulari “laboratorio l’isola nell’isola“ a cura della lady chef Martina Caruso 1 stella Michelin Signum Salina e il Biologo Carmelo Isgrò un dialogo a 2 voci e 4 mani in cucina
Ore 20:00 – Degustazione dei piatti a base di estratto di pomodoro preparati da cuochi dei ristoranti del territorio: Colapisci, Donna Concetta, Sapore di Mare, Il Faro Verde, Il Corallo, Ricci e Capricci, Ventireci, Tutti a tavola, Palazzaccio, Bistrot 144.
In abbinamento, i vini di alcune cantine siciliane: Terre di Grazia, Coppola 1971, Duca di Salaparuta Florio, Baglio di Pianetto, Curto, Feudo Disisa, Tenuta Bastonaca, Curatolo Arini, Fondo Antico, Gulfi, Abbazia Santa Anastasia, Casa Grazia, Patrì, Amari Siciliani.