(di Redazione) Degustazioni, uscite in barca, musica e spettacoli. A San Vito Lo Capo, da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, torna Tempuricapuna, la rassegna alla settima edizione dedicata alla lampuga che i siciliani conoscono meglio come pesce capone.
La manifestazione prende il nome dalla tipica espressione dei pescatori di San Vito Lo Capo che annuncia, appunto, l’arrivo della stagione dei caponi, le lampughe che si pescano durante l’autunno a ridosso della costa sanvitese.
Sarà un weekend alla scoperta del gusto e delle tradizioni di questo pesce azzurro dalle grandi proprietà nutrizionali, ma anche dedicato al divertimento con tanti momenti di intrattenimento in piazza Santuario.
«Dopo sette anni di assenza – ha detto Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo – abbiamo voluto riproporre una rassegna che valorizza una delle risorse economiche del comprensorio a cui sia i cittadini che i visitatori sono molto legati e mostravano di apprezzare. Anche ad ottobre la nostra cittadina è pronta ad accogliere un pubblico interessato alla pesca, alle sue antiche tradizioni e appassionato della gastronomia locale».
Tempuricapuna è rivolta alla scoperta di storie e tradizioni antiche, legate alla pesca e al mare, ma nello stesso tempo è l’occasione per assaporare le delizie e i profumi del pesce capone che si potranno degustare al villaggio gastronomico nell’ambito di “Tempu ri manciari”.
Nella tendostruttura allestita sulla spiaggia, all’altezza di via Savoia si potranno assaggiare le busiate al pesto trapanese, il capone fritto e arrostito e melone giallo, accompagnati da un bicchiere di vino.
Il biglietto per le degustazioni, che si svolgeranno venerdì sera, dalle 19 alle 23 e sabato e domenica sia a pranzo che a cena, costa 10 euro.
Ogni giorno in programma anche i laboratori gastronomici di “Tempu ri storie, sapuri e pignate”, condotti dalla giornalista Stefania Renda che saranno l’occasione per conoscere e degustare le raffinate ricette dei ristoratori locali (Giuseppe Salmeri, Angela Abrignani, Enzo Caradonna e Matteo Napoli) a base di capone. L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili ritirando la card gratuita presso la biglietteria.
Sabato e domenica mattina è “Tempu ri piscari”: visitatori e turisti potranno salire in barca con i pescatori di San Vito Lo Capo e vivere, da vicino, l’emozione del mare, lasciandosi guidare dalle mani esperte di chi, da sempre, conosce i segreti del mare e il profumo della costa (biglietto 25 euro).
L’appuntamento più colorato è quello con “Tempu ri mircatu”, l’appuntamento che farà rivivere i suoni, le suggestioni e le atmosfere tipiche di un mercato del pesce con un’asta pubblica delle migliori specie ittiche a cura della pescheria di Alfonso Battaglia (sabato e domenica alle 10).
Per i piccoli visitatori, sabato alle ore 12, c’è l’appuntamento “Tempu ri iucari e imparari”: un laboratorio creativo sul tema del mare a cura del Collettivo Mandala di Trapani (ingresso libero ritirando le card in biglietteria).
Al calar del sole, in piazza Santuario, gli spettacoli gratuiti. Venerdì sera si comincia con il concerto della giovane cantautrice siciliana Carmen Ferreri, secondo posto lo scorso anno al Serale del talent Amici, cui seguirà l’esibizione dei Babil On Suite, il gruppo di dj, musicisti e compositori catanesi dei che ha già collaborato con musicisti del calibro di Lucio Dalla, Mario Venuti, Max Gazzè, Samuele Bersani e tanti altri. Sabato sera lo spettacolo di cabaret “Eccoci qua” del duo comico palermitano Toti e Totino.