(di Redazione) Da venerdì 18 a domenica 20 ottobre a Ragusa Ibla, ce n’è per tutti i gusti nel programma della quinta edizione di Scale del Gusto 2019.
Nella manifestazione che abbina la celebrazione dell’enogastronomia locale al tributo al patrimonio artistico ibleo, sorprese e riconferme: il programma è più variegato che mai per un’esaltazione dei sensi, in tutti i sensi, come recita il claim dell’appuntamento. Alla regia come sempre l’associazione di promozione turistica Sud Tourism, con il sostegno del Comune di Ragusa e partnership private.
In calendario tanti momenti che spaziano dai prodotti tipici, alla letteratura, una delle novità di questa edizione, ai laboratori, agli extra, accanto agli immancabili stand espositivi, assaggi e momenti culinari.
Il Cerasuolo di Vittoria, da padrone di casa, accoglie le strade del vino dell’Etna e del Val di Noto: è una danza a tre, un incontro speciale tra le produzioni vitivinicole più pregiate della Sicilia orientale per uno degli incontri più attesi, in programma all’interno della sezione “Le strade del vino”, tra banchi d’assaggio e masterclass condotte da alcuni esperti dell’Associazione Italiana Sommelier.
A Ragusa Ibla quest’anno brilla la luce di tre executive chef: Vincenzo Candiano, Claudio Ruta e Accursio Capraro, che saranno i protagonisti di una speciale “Cena con vista” a cura dell’Associazione provinciale cuochi iblei.
Il piatto incontra la letteratura, i saperi di un libro si sposano con il sapore di un ingrediente. “Il gusto della letteratura” è una delle novità più attese di “Scale del Gusto” 2019 che si svolgerà nel bellissimo Palazzo Sortino Trono. Tre incontri in cui l’autore e lo chef si mettono a confronto, tra un assaggio e una parola. Ospiti saranno lo scrittore Carlo Blangiforti in compagnia dello chef Carmelo Floridia per l’incontro “L’arancino, l’arancina, l’arancin*”; la scrittrice Giuseppina Torregrossa incontrerà lo chef Claudio Ruta per “Decido di fare una crema, dolce, veloce e morbida… quello che si dà ai bambini per tenerli quieti”; e infine Costanza DiQuattro, insieme al cantautore Mario Incudine, e lo chef Marco Failla per l’appuntamento “Una celestiale mistura”.
Spazio poi ai laboratori della sezione “Le esperienze del gusto”, un must del programma che ogni anno richiama tantissimi appassionati e che per questa edizione vede il ritorno della Confraternita dei Cenacolari dell’antica Contea tra le location prescelte.
Tra i vari approfondimenti, da segnalare certamente quello dedicato alla carruba “Karrùa, semi di prosperità” con la degustazione dello “zanfarru di carrube” eseguita dallo chef Marco Giudice; l’omaggio alla pasta fresca dal titolo “Pasta fatta in casa: la semplicità che fa la differenza”, un tuffo nel passato tra ravioli e tortelli; e una delle chicche in programma, l’incontro che omaggia le eccellenze casearie siciliane “Le scale dei formaggi Dop Siciliani” con ben sei formaggi della zone presenti: Vastedda della Valle del Belìce Dop, Piacentinu Ennese Dop, Provola dei Nebrodi Dop, Pecorino Siciliano Dop, Ragusano Dop e Maiorchino, a cura di Giuseppe Licitra del Dipartimento di Agricoltura, alimentazione e ambiente dell’università di Catania. La stessa collaborazione con l’Università di Catania e con quella di Palermo per alcuni incontri di approfondimento è tra le novità di quest’anno.
Per chi volesse approfondire il programma è consultabile online sul sito www.scaledelgusto.it e i canali social.