(di Redazione) Duemila presenze in tre giorni, 30 Vinitaly wine ambassador, 70 giornalisti accreditati, 10 attività di formazione, 30 master class, 30 show cooking, oltre 160 cantine, una trentina di birrifici artigianali, 30 aziende agroalimentari, 700 addetti lavori accreditati, 6 alberghi coinvolti, 3 cene d’autore, 30 pizzaioli, 50 chef, un concorso enologico.
Sono questi i numeri di Taormina Gourmet 2019, l’edizione numero sette, la più impegnativa ma anche la più ricca edizione di uno più importanti eventi del Sud Italia dedicato al meglio del food & beverage firmato Cronache di Gusto.
Nell’edizione 2019 fra i protagonisti sono da ricordare anche i pizzaioli, entrati ormai a pieno titolo nella ristorazione di alta qualità e che hanno dato spettacolo nel corso delle loro esibizioni nelle terrazze dell’hotel Villa Diodoro di Messina.
E poi il Sud Top Wine, il premio dedicato ai vini del Sud Italia e che ha visto in gara le etichette di cinque regioni: Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia selezionati da una giuria presieduta da Daniele Cernilli.
Il 2019 è stato anche l’anno del debutto delle master class in inglese e dello spazio learning: con la formazione, ormai asset strategico per Taormina Gourmet, che tornerà anche nel 2020.
Infine lo sforzo organizzativo è andato avanti Un grande sforzo che va avanti con i press tour: giornalisti e Vinitaly wine ambassador che fino all’1 novembre gireranno le cantine siciliane.
L’appuntamento con Taormina Gourmet è il prossimo anno per l’ottava edizione, in programma dal 21 al 29 ottobre e con tante novità.