Importanti riconoscimenti per la Cantina Palmeri di Avola al Grande premio internazionale dei vini biologici 2020, un concorso per vini di qualità ottenuti da uve coltivate con metodo biologico, approvato dall’Ue con metodo di valutazione Par.
L’azienda ha ricevuto, infatti, una medaglia d’oro e due d’argento per i vini presentati al prestigioso concorso che si è svolto a Frasdorf, in Baviera.
In particolare, a ricevere l’oro, con un punteggio Par di 94, è stato il Palmeri Celeste del 2018 (blend di Nero d’Avola, Cabernet Sauvignon Doc), ovviamente prodotto in biologico. Argento, rispettivamente con 89 e 85 punti per il Palmeri Ocra (Moscato Doc) del 2019 e il Palmeri Rosa (Nero d’Avola Doc) del 2019.
La cantina Palmeri si trova nel cuore del territorio del Nero d’Avola e si estende per circa 12 ettari di vigneti. La filosofia produttiva è incentrata sulla ricerca costante della qualità, sull’attenzione alla sostenibilità, sulla coltivazione in biologico.
Il titolare dell’azienda è Ueli Breitschmid, svizzero che diversi anni fa si è innamorato della Sicilia e, in particolare, di Avola. Un amore condiviso dalla moglie Erika e dalla figlia Nora, anche loro impegnate nell’attività produttiva.
«Questi riconoscimenti – afferma Antonio Campisi, l’enologo della cantina Palmeri – dimostrano il grande lavoro svolto nell’azienda e la bontà della scelta di produrre in biologico».