Un palermitano verace, quando la primavera è avanzata e sta per arrivare la stagione estiva, si riconosce immediatamente davanti al banco delle pescherie. Non ha dubbi nell’acquisto: se c’è il tonno fresco, non saprà resistere alla tentazione di portarne un bel trancio a casa.
In cucina poi per quel bel tocco di pesce si troverà una destinazione: dalla più tradizionale tunnina ammuttunata, al prelibato ragù con cui condire la pasta, fino al tonno con la cipolla rossa in agrodolce.
Ma ci sono pure alternative più territoriali come gli spaghetti tipici di Lampedusa in cui al tonno fresco si associa il finocchietto selvatico o più moderne come la prelibata tartare di tonno fresco crudo (da sottoporre per sicurezza al processo dell’abbattimento).
Infine, a molti è gradita anche la semplice fetta di tonno arrosto. Per gustarla al meglio ricordate che la fetta deve essere abbastanza spessa e la carne non deve essere eccessivamente cotta.
Oggi il tonno fresco lo abbiamo usato per fare un ottimo ragù. Non è necessaria molta maestria o lunga esperienza ai fornelli. Se seguite la ricetta farete un figurone anche voi.
Busiate al ragù di tonno
Ingredienti per 4 persone
- 400 gr di busiate
- una cipolla rossa
- 2 fette spesse di tonno rosso
- un bicchiere di vino bianco
- una ventina di pomodorini
- un mazzetto di menta
- 1 limone
- olio d’oliva extravergine q.b.
- sale e pepe nero q.b.
Pulite la cipolla rossa e riducetela in fettine sottili. Mettetela in una padella in cui avrete versato dell’olio d’oliva e lasciatela soffriggere dolcemente.
Nel frattempo tagliate il tonno a cubetti e aggiungetelo in padella non appena la cipolla si sarà ammorbidita; fatelo rosolare per qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco.
Lavate i pomodorini, togliete il picciolo e tagliateli a metà e aggiungeteli al tonno. Aggiustate di sale e lasciate cucinare per un paio di minuti. Appena la buccia del pomodoro comincerà a staccarsi dalla polpa potete toglierla con l’aiuto di forchetta e coltello. Finita questa operazione, potete aggiungere il ciuffetto di menta fresca (lasciatene qualche foglia per guarnire il piatto) e lasciate cucinare ancora per qualche minuto. Se il ragù dovesse sembrarvi troppo asciutto, potete aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda prelevandola dalla pentola dove avrete messo a cuocere la pasta.
Scolate le busiate (conservando l’acqua di cottura) un paio di minuti prima della completa cottura che verrà completata durante la spadellatura con il ragù, aggiungendo un po’ d’acqua di cottura della pasta ogni volta che serve.
A cottura ultimata togliete dal fuoco ed aggiungete foglioline di menta fresca spezzettata, pepe nero macinato al momento e la scorza grattugiata di un limone. Prima di servire aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.