Fedeli alla tradizione e sempre con il patrocinio dell’amministrazione comunale, l’associazione Vicoli & Sapori che riunisce sette ristoratori di Palazzolo Acreide torna il 24 luglio con la sua manifestazione estiva.
Questa volta, però, per adattarsi alle restrizioni imposte dalle norme di contenimento in materia di contrasto all’emergenza sanitaria e al fine di garantire ai partecipanti un’esperienza gastronomica da vivere in piena sicurezza, è stato deciso di proporre l’evento con una formula diversa.
Non più dunque una passeggiata tra i vicoli del quartiere dell’Orologio o del quartiere medievale di San Paolo nel fine settimana di luglio, bensì una cena/evento al Museo delle Tradizioni Nobiliari che è stata definita “Vicoli & Sapori short edition”.
«Quest’anno per ovvi motivi non ci è stato impossibile organizzare la due giorni così come tanti la conoscono – dichiara Paolo Didomenico, presidente di Vicoli&Sapori – ma il forte desiderio di incontrare la gente che ci stima e crede in quello che facciamo ci ha, comunque, suggerito un evento più semplice ma non per questo meno interessante: un’occasione per stare insieme, confrontarsi in una location straordinaria che pochi conoscono. È da qui che riparte il viaggio a cinque sensi di Vicoli&Sapori, in uno dei Borghi più belli d’Italia».
«Il comune di Palazzolo Acreide ha voluto patrocinare ancora una volta l’evento anche in versione short, dopo il grande successo raccolto in questi anni e dopo la partecipazione alle fiere internazionali e il Salone del Gusto – aggiunge Maurizio Aiello, assessore al turismo – perché restiamo convinti del fatto che il patrimonio enogastronomico sia parte essenziale del paesaggio, in quanto ne racconta le tradizioni. Cibo ed agroalimentare devono essere parte integrante dell’offerta culturale di Palazzolo Acreide e della sua immagine nel mondo».
Il Museo delle Tradizioni Nobiliari sorge nel quartiere San Paolo. È ospitato all’interno del Palazzo Rizzarelli-Spadaro, una dimora nobiliare barocca del ’700, che ancora riporta i segni dei danneggiamenti subiti nel corso della seconda guerra mondiale. Sul finire del secolo scorso, ne diventò proprietaria la nobildonna piemontese Augusta Zabert Colombola quale decise di trasformarlo in una wunderkammer dei ricordi, esponendo abiti, foto ed oggetti vari che raccontano la storia di cinque generazioni della propria famiglia: nacque così il Museo delle Tradizioni Nobiliari.
A proporre un menù composito e che parla del territorio, i sette chef (tutti ritratti nella foto in evidenza) che compongono l’associazione di ristoratori “Vicoli & Sapori” nata nel gennaio 2017 nella cittadina patrimonio Unesco. A farne parte sono: Lo Scrigno dei Sapori, La Corte di Eolo, La Taverna di Bacco, Andrea, Ristorante Settecento, Agriturismo Giannavì e Trattoria del Gallo.
Un gruppo ben saldo con tanta voglia di fare rete al fine di far crescere l’immagine di Palazzolo Acreide nel mondo puntando su una gastronomica ricca, legata alle tradizioni, al territorio e alla stagionalità: dal tartufo alla salsiccia tradizionale, dai formaggi alle carni, dagli oli alle verdure spontanee.
Molte le eccellenze che i gourmet possono degustare nei vari ristoranti aderenti all’associazione, che vuole essere una fucina di idee e luogo di confronto e crescita, in un continuo dialogo fra i soci fondatori e le istituzioni presenti in città, dalle amministrazioni alle scuole, alle associazioni impegnate nella tutela e promozione di prodotti d’eccellenza.
Il menu della serata
Sette le portate, tante quanti sono i ristoratori dell’associazione saranno proposte nel corso della cena in abbinamento ai vini delle cantine del territorio.
- Entrèe: Tartare di vitello (a cura dello Scrigno dei Sapori)
- Antipasti: Caprese a sorpresa (a cura del ristorante Andrea) e Arancini al tartufo su crema di formaggio (a cura di La Corte di Eolo)
- Primi: ”Quando i legumi diventano…” (a cura di La Taverna di Bacco) e Ravioli di “tunnina ca melanzana” (a cura della Trattoria del Gallo)
- Secondo: Stufato di muscateddu (a cura dell’Agriturismo Giannavì)
- Dessert: Delizie Siciliane, ovvero mousse di yogurt artigianale su cialda di mandorla di Noto e verdello di Siracusa (a cura del Ristorante Settecento)
In abbinamento una selezione di vini delle aziende Catalano Viticoltori e Marabino.
Per partecipare alla cena (costo 50 euro, vini inclusi) il cui inizio è previsto alle 20.30, è necessario prenotare necessaria chiamando al numero 320.8779999.