«Il dopo-lolckdown? Deve essere un’occasione per ripartire e per ripartire alla grande». Carmelo Bonetti, manager palermitano della ristorazione, ne è sicuro: dalla crisi si esce solo investendo in nuovi progetti e puntando comunque e sempre sulla qualità. «È quello che intendiamo fare con Sicily Target, un progetto che punta a valorizzare le eccellenze siciliane con progetti mirati alla loro promozione sui mercati internazionali e che fanno leva sul fare sistema».
Il primo passo è di qualche giorno fa: la presentazione del progetto al Pollina Resort, gestito da Aeroviaggi, nell’ambito del convegno dal titolo “Lo sviluppo dell’export nel processo di internazionalizzazione delle eccellenze siciliane”. Molto atteso l’intervento di Lorenzo Zurino, fondatore di “The One company”, azienda specializzata nella promozione delle imprese italiane sui mercati esteri, nonché presidente del Forum italiano dell’export. Zurino è uno dei maggiori operatori export italiani nel mondo, presente soprattutto nei mercati degli Usa, del Canada e dell’Australia.
Ma tornando all’Excellence Tour, è stato spiegato che si tratta di un tour tutto siciliano che dà la possibilità alle aziende dell’agroalimentare e dell’artigianato di esporre i propri prodotti presso i migliori resort turistici ed alberghieri e di venderli direttamente ai turisti. All’interno delle strutture ricettive viene organizzato un villaggio gastronomico e artigianale, dove ciascuna azienda presenta le proprie eccellenze, organizzando degustazioni, show-cooking ed esposizioni artistiche.
Ma Sicily Target, spiegano Laura Arcilesi e Leonardo La Bara, gli altri due imprenditori, la prima del turismo e il secondo dell’artigianato, che affiancano Bonetti in questo impegnativo progetto, è molto di più. Per le oltre cento aziende aderenti e che a turno parteciperanno alle singole tappe dell’Excellence Tour, sarà presto disponibile un market place per il commercio elettronico e un servizio di assistenza per la partecipazione alle migliori fiere internazionali. Per questo, ovviamente, bisognerà aspettare che, una volta superata l’emergenza Covid, i calendari vengano ripristinati con la cadenza consueta.