C’è il pane artigianale fatto con i grani antichi prodotti in Sicilia nei progetti 2021 del cavaliere del lavoro Nicola Fiasconaro.
Non più solo panettoni, colombe pasquali e dolci, dunque, ma una linea di panificazione che coprirà mille metri quadrati e occuperà, almeno all’inizio, altri 25 addetti. La destinazione del nuovo prodotto? Tutta Italia, e per il pane a più lunga conservazione, anche l’estero.
Per la commercializzazione, i progetti dell’imprenditore di Castelbuono che insieme ai due fratelli Fausto e Martino, guida l’azienda di prodotti lievitati da forno artigianali fondata nel 1953 dal padre Mario con sede a Castelbuono, in provincia di Palermo, escludono la Gdo.
«La produzione manterrà le tecniche artigianali e la materia prima sarà quella dei grani antichi. Il nostro fine è quello di ridare dignità al pane», ha anticipato all’Ansa, il pastry e bakery chef del Parco delle Madonie. Continuando, Fiasconaro ha spiegato: «Stiamo lavorando alla definizione e alla scelta dei macchinari oltre che a chiudere il cantiere degli stabilimenti – ha continuato. Nella fase iniziale il progetto partirà con circa 25 nuove assunzioni di personale che stiamo selezionando per un spazio di lavoro che supera i mille metri quadrati».