Donnafugata presenta l’ultimo nato: Contrada Marchesa, Etna Rosso Doc

Si chiama Contrada Marchesa ed è l’ultimo nato in casa Donnafugata. È l’Etna Rosso Doc che asce dai vigneti ubicati nella zona da cui prende il nome, una sottozona di particolare pregio che ricade nel territorio di Castiglione di Sicilia, sul versante Nord del vulcano attivo più alto d’Europa.

Il nuovo prestigioso cru dell’azienda di Contessa Entellina – poco più di 6.000 bottiglie frutto della vendemmia 2017 – nasce da un vigneto di soli 2 ettari, incastonato in un anfiteatro naturale composto da colate laviche millenarie. Qui, su terreni sabbiosi di origine vulcanica, si coltiva il Nerello mascalese il vitigno a bacca rossa tipico dell’Etna (ma anche di altre parti della Sicilia).

«La vigna di Contrada Marchesa – afferma Antonio Rallo winemaker dell’azienda di famigliaè a 750 metri sul mare ed è particolarmente soleggiata e ventilata; il vigneto in parte è a spalliera e in parte ad alberello di oltre 80 anni che produce pochissimo, meno di 1 kg per pianta, ma regala uve davvero eccezionali. Il nostro approccio artigianale – aggiunge Antonio Rallo – si concentra sull’interazione tra suoli, microclima e vitigno, e poi sull’espressione del potenziale organolettico che abbiamo in cantina. Così la nostra interpretazione di tutti questi fattori ha dato vita ad un vino che si distingue per la sua straordinaria eleganza e mineralità».

L’Etna Rosso Doc Contrada Marchesa è di bel colore rosso rubino chiaro e presenta un fragrante bouquet di piccoli frutti rossi, note speziate e di sottobosco. Grande equilibrio tra freschezza e struttura, e fine tessitura tannica distinguono questo cru che ha fatto il suo debutto sul mercato con una nuova etichetta d’autore.

Donnafugata

In etichetta una dea-vulcano dal volto aristocratico, adornato da gioielli preziosi: fiori e frutti che rispecchiano il prestigio di questa zona così vocata. «La protagonista dell’etichetta ideata dal nostro storico illustratore Stefano Vitale, è carica di fascino e mistero», afferma José Rallo di Donnafugata.

L’etichetta raffigura inoltre il borgo medievale di Castiglione di Sicilia e le sue vigne coperte da ceneri vulcaniche. «Il rosso di Contrada Marchesa – aggiunge Josè Rallo – testimonia l’importanza che diamo alle piccole produzioni di pregio. La tenuta dell’Etna oggi può contare sulla linea Sul Vulcano nelle sue declinazioni Etna Doc bianco, rosato e rosso, sul cru Fragore Etna Rosso di Contrada Montelaguardia e su questo nuovo cru di Contrada Marchesa. Un vino che si aggiunge alla nostra collezione di vini icona, proponendosi di regalare un’esperienza di degustazione esclusiva e memorabile».

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