Grandi attestati di stima da parte della critica internazionale per i vini della cooperativa vitivinicola Colomba Bianca. L’ultimo in ordine di tempo arriva dalla Germania dove, all’interno di una delle più importanti competizioni enologiche di livello internazionale ed europeo, a primeggiare sono stati il Quarantanni Bianco Riserva 2019 e il Quarantanni Rosso Riserva 2018, i due vini top level del marchio siciliano che hanno ottenuto la medaglia d’oro.
Interessante anche il risultato ottenuto dai vini della linea Resilience, fiore all’occhiello della produzione di nicchia di Colomba Bianca e destinati a veri cultori del vino che con il Resilience Perricone 2020 e il Resilience Lucido 2020, conquistano ben due medaglie d’argento. Il Resilience Lucido 2020 aveva conquistato nel 2020 il Best of Show Sicily White Wine.
Soddisfazione a Salemi dove ha sede la coop Colomba Bianca per il risultato di caratura internazionale ottenuto dalla linea dedicata al concetto “resilienza” in vigneto, dove il Catarratto – da qualche anno descritto in etichetta come Lucido, per essere più facilmente pronunciabile all’estero – è protagonista di uno specifico progetto di recupero e valorizzazione da parte dell’azienda trapanese.
La manifestazione Mundus Vini – giunta quest’anno alla sua 27esima edizione – rappresenta uno dei più importanti concorsi enologici in cui, per due volte all’anno, una giuria internazionale qualificata – composta da enologi, viticoltori, sommelier e giornalisti – passa al vaglio oltre 11 mila etichette suddivise in base alla categoria di prodotto, alla provenienza geografica e alle varietà dell’uvaggio.
Grandissimo apprezzamento in particolare per il Quarantanni Rosso Riserva, che, oltre a ricevere la medaglia d’oro insieme al Quarantanni Bianco Riserva 2019, ottiene la speciale menzione Best of Show SicilyRed.
«Questo risultato ci riempie d’orgoglio – sottolinea Leonardo Taschetta, presidente di Colomba Bianca – e corona in maniera importante, il percorso di crescita di questo specifico progetto produttivo, fondato sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni e su vigneti storici».