Il family brand Tasca d’Almerita si rinnova. Ci saranno sempre il leone ed il sole siciliano, ma sono stati posti in evidenza estrapolandoli dallo scudo araldico che prima li racchiudeva.
Le nuove etichette poi danno più spazio alla singola identità di ognuna delle cinque tenute dell’azienda: Tenuta Regaleali, nel cuore della Sicilia incontaminata; Tenuta Tascante, con i suoi splendidi terrazzamenti sulle pendici dell’Etna; Tenuta Capofaro, luogo dell’anima nell’isola di Salina, scrigno della Malvasia delle Lipari; Tenuta Sallier de La Tour, la cantina adagiata sulle colline palermitane e, infine, Tenuta Whitaker, immersa nelle vestigia fenice dell’isola di Mozia.
Con 550 ettari nel cuore dell’Isola, acquisiti dai fratelli Lucio e Carmelo d’Almerita nel 1830, Regaleali costituisce un terroir vinicolo di fama internazionale. La straordinaria vocazione per la viticoltura e il ruolo di guida nello sviluppo agricolo siciliano sono elementi che rendono Regaleali una realtà modello per la viticoltura dell’Italia meridionale.
Al piede di ogni etichetta, le parole “vigne custodite dalla famiglia Tasca d’Almerita” sottolineano la storicità della famiglia Tasca e il senso di responsabilità verso l’ambiente e le generazioni future. Per questo, dal 2010, Tasca d’Almerita è membro fondatore di SOStain – l’Alleanza siciliana per la vitivinicoltura sostenibile – e porta avanti la visione degli antenati con un approccio verso la difesa dell’ecosistema.
Ed è proprio grazie alle scelte portate avanti nel senso della responsabilità etica e sociale, che Tasca d’Almerita è stata dichiarata nel 2019 – prima prima azienda vinicola siciliana insignita del riconoscimento – “Cantina Europea dell’Anno” dalla rivista Wine Enthusiast.