Sana, diuretica e leggera. Eccovi la zuppa alle ortiche

Punge e provoca un fastidioso prurito. Per questo molti la detestano e la guardano sempre con una certa ritrosia. Parliamo dell’ortica, una pianta spontanea ubiquitaria che è dotata di importanti proprietà.

Disintossicante e diuretica, grazie alla elevata presenza di ferro e acido folico è indicata per lievi forme di anemia.

Il consumo di ortica è consigliato in caso di convalescenza, denutrizione e di esaurimento. Le foglie di questa pianta sono, infatti, ricche di sali minerali: c’è il silicio, che stimola il sistema immunitario, il fosforo, il magnesio, il calcio, il manganese e il potassio. Presenti anche le vitamine A, C e K, che rendono l’ortica remineralizzante, ricostituente e tonificante.

Con l’ortica si può preparare un ottimo risotto o anche una sana frittata. Oggi, prendendo spunto da una bella foto pubblicata da Angela Montagno sul gruppo Fb “I Cibi della mia terra Sicilia”, vi proponiamo la ricetta (una delle numerose varianti) della zuppa alle ortiche.

Zuppa alle ortiche

Ingredienti

  • 1 cipolla 
  • 2 patate grosse
  • 1 carota
  • 300 gr di cimette giovani di ortica
  • parmigiano grattugiato
  • olio d’oliva
  • sale e pepe q.b.

Si comincia con il pulire le ortiche. Per farlo, ricordate di indossare i guanti così eviterete le fastidiose conseguenze provocate dal liquido urticante che si libera maneggiando le foglie di questa pianta spontanea. Lavate le foglie in acqua continuando a usare i guanti.

Quindi lavate, pelate e tagliate a pezzetti le patate e la carota. Affettate finemente la cipolla. Lessate patate e ortiche in acqua salata con la cipolla. Mettete prima le patate, le carote e la cipolla che necessitano di più tempo di cottura, e dopo 15 minuti le ortiche. Passati altri 15 minuti potete togliere dal fuoco. Scolate le verdure conservando mantenendo l’acqua di cottura che servirà successivamente a diluire la zuppa. 

Mettete le verdure in una pentola con due mestoli di acqua di cottura, un paio di cucchiai di parmigiano, 1 cucchiaio d’olio, mescolate e frullate con un mixer ad immersione. Per rendere la vellutata meno consistente servirà aggiungere un paio di mestoli di acqua di cottura calda. Mettete la zuppa ancora sul fuoco e mescolando di continuo lasciare cuocere fino a far asciugare un pò l’acqua, soprattutto se la zuppa appare eccessivamente liquida. Servitela calda con un filo d’olio e una spolverata di parmigiano, accompagnandola con alcuni crostini.

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