Insalata di herbe varie cum càppari et filetti di pollo fricti in bono lardo. Bono pecorino cum miele et noci cum molte bone spezie rare. Ippocrasso: buon et generoso vino di Sicilia. È in latino il servizio di credenza del menù in chiave medievale realizzato dalla delegazione Sicilia dell’Associazione “Disciple d’Auguste Escoffier” che si svolgerà venerdì 20 agosto nella splendida cornice dell’Abbazia di Santa Maria del Bosco, alle pendici del Monte Genuardo, nel cuore dell’omonima riserva naturale. L’appuntamento di Contessa Entellina (in provincia d Palermo) è la cena Slow Food realizzata con i prodotti del Bio Distretto dei Borghi Sicani guidato da Antonella Murgia, nell’ambito di “Terre Sicane Wine Fest” che si svolgerà nel centro arbrëshe dal 20 al 22 agosto.
«Il menù dai sapori medievali – spiega lo chef Giovanni Montemaggiore, presidente della delegazione Sicilia dell’associazione “Disciple d’Auguste Escoffier” – lega l’autenticità dei prodotti genuini locali all’affascinante location medievale dell’Abbazia Santa Maria del Bosco per meglio rafforzare il connubio tra cibo e territorio. Si tratta di un appuntamento che si rinnova con il Bio Distretto dei Borghi Sicani – continua Montemaggiore – perchè è nella mission della nostra associazione conoscere l’intera filiera dei prodotti che usa lo chef in cucina, a garanzia della salute e del benessere del cliente».
Nell’ambito “Terre Sicane Wine Fest” i Disciple d’Auguste Escoffier si esibiranno anche in uno show cooking a quattro mani. Con il saccense Giovanni Montemaggiore si esibirà anche il milazzese Antony Andaloro, fiduciario regionale per la disabilità dei Disciple D’Auguste Escoffier International delegazione Sicilia. Andaloro è uno dei quattro chef non vedenti al mondo che cucina, attingendo a “quel mondo di emozioni – spiega – che porto nel cuore”, nel solco dell’insegnamento del maestro Escoffier, il “cuoco dei re, il re dei cuochi”, che valorizzava l’esaltazione dei cinque sensi.
In omaggio a Contessa Entellina, una della comunità albanesi della Sicilia, i due chef prepareranno l’iconico piatto di canneroni in riduzione di Nero D’Avola, salsiccia e pesto rosso ai profumi estivi e Vastedda del Belìce. Con loro anche Roberta Marchese Ragona, “narratrice” del nettare di Bacco. (Su prenotazione e green pass obbligatorio).