“CeraSoul”, musica e vino a Vittoria per i 50 anni della Doc

Cerasoul a Vittoria

Per festeggiare il 50° anniversario dell’ottenimento della Doc per il Cerasuolo di Vittoria Docg, il prossimo 4 giugno 2023 si brinderà con la musica a Vittoria dove in collaborazione con l’amministrazione comunale verrà organizzata una edizione speciale di CeraSoul.

Nel pomeriggio, dalle ore 17.00 e sino alle ore 20.30, nella splendida cornice del Chiostro delle Grazie a Vittoria, si terrà una degustazione di vini Cerasuolo di Vittoria Docg Vittoria Doc a cura dei soci del Consorzio. Per gli associati Ais, Fis, Fisar e Onav è prevista una riduzione sul biglietto d’ingresso per la degustazione.

A seguire, si svolgerà il concerto “CeraSoul. Sicilia, la musica della madre terra” per promuovere la cultura del vino attraverso la bellezza della musica. Il concerto avrà luogo in Piazza del Popolo a Vittoria con le quinte del Teatro Vittoria Colonna da qualche mese ristrutturato e in cui si celebrerà la “musica della madre terra” fondendo sinfonica e popolare. A salire sul palco saranno I Lautari, Alfio Antico, Cesare Basile, Eleonora Bordonaro, Rita Botto, Mario Incudine, Mario Venuti ed il direttore ed arrangiatore Luciano Maria Serra. Presenti anche l’orchestra e i tecnici del Teatro Massimo V. Bellini di Catania. Il concerto è gratuito.

«Sarà un grande momento di festa che vedrà insieme i tanti produttori che, da anni, sono impegnati nella valorizzazione di questo territorio, a cavallo tra le province di Ragusa, Catania e Caltanissetta, da cui prende origine l’unica Docg siciliana», afferma il presidente del Consorzio di Tutela, Achille Alessi. «Una festa che coinvolgerà anche i cittadini perché – continua – il Cerasuolo di Vittoria non è solo un vino ma è un patrimonio culturale appartenente a tutti che custodisce secoli di storia e di arte e continua a raccontare uomini e paesaggi unici. Era il 1973 quando il Cerasuolo di Vittoria ottenne la Doc, un primo ed importante risultato per i produttori di allora. Ed è a tutti loro, a chi ha scritto le prime pagine della storia di questo vino, ai vignaioli, agli enologi, agli studiosi come Mario Fregoni e a tutti i presidenti che si sono succeduti alla guida del Consorzio che va un plauso per quanto fatto e per aver contribuito a far conoscere questo rosso nel mondo. Il Consorzio, forte di questo passato, guarda al futuro, fiducioso e pronto ad affrontare le nuove sfide di mercato, in un contesto oggi sempre più complesso e con nuovi problemi da affrontare».

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