Avete in programma un tour alle isole Eolie e partirete dal nuovo porto turistico di Capo d’Orlando? Allora non mancate di fare, prima o dopo il vostro giro intorno all’arcipelago, una tappa gourmet al Pepe Rosa. Aspettate il tramonto, sedete a uno dei tavoli collocati sulla banchina del nuovo porto turistico del centro orlandino e lasciatevi baciare dagli ultimi raggi di sole della giornata. Sorseggiando bollicine (meglio se siciliane), guardate l’orizzonte e aspettate che il sole scompaia.
A questo punto è arrivato il momento di farvi coccolare e stupire dalla cucina del giovane chef Domenico Perna (classe 1998) che fa parte di una squadra familiare affiatata guidata in prima persona da Antonio Magistro. Insieme a Magistro ne fanno parte le sorelle Miriam e Manuela, il fratello pastry chef Alessio e i cognati Giuseppe Migliazzo (responsabile della cantina) e Valerio Pedalina (cuoco). L’imprenditore orlandino nel 2016, con il ristorante Pepe Rosa, ha realizzato la sua idea: portare un elemento di novità nel panorama dell’alta ristorazione di Capo d’Orlando. Nel giugno del 2018, Magistro decide di trasferire il ristorante dal centro della cittadina al moderno e appena inaugurato porto turistico di Capo d’Orlando Marina. Il motivo è chiaro: la voglia di diventare punto di riferimento non solo per i locali ed il comprensorio tirrenico e nebroideo, ma anche e soprattutto per i turisti e i fruitori del porticciolo che ormeggiano lì le loro imbarcazioni.
La cucina punta ad un’offerta di fine dining che si completa grazie all’attenta selezione di vini d’eccellenza e alla moderna cantina (un vero e proprio piccolo gioiello di tecnologia e design) che sorge in uno spazio ricavato all’interno del locale dove la temperatura è rigorosamente controllata e oscilla intorno ai 15 gradi centigradi, e in cui è possibile prenotare esclusive e intime degustazioni nell’unico tavolo/consolle immerso tra i vini, scegliendo tra le oltre 700 vini tra italiani e internazionali.
Il ristorante è aperto tutti i giorni, in ogni stagione. Al chiuso dispone di trenta coperti che diventano molto più numerosi durante la bella stagione: i tavoli vengono apparecchiati anche sullo spazio esterno antistante il ristorante permettendo di cenare en plen-air.
Noi di siciliadelgusto.it lo abbiamo fatto qualche giorno fa in occasione di uno special dinner intitolato “Under the stars” ed è stata una esperienza davvero gradevole.
Per la serata speciale lo chef Domenico Perna – che porta con sé l’esperienza maturata da Londra a Positano, da Ginevra a Lugano, fino al ritorno nella sua Sicilia dove ha affiancato gli chef stellati Pietro D’Agostino al ristorante La Capinera (1* stella Michelin) di Taormina e Giuseppe Biuso al Ristorante Il Cappero (1* stella Michelin) del Therasia Resort di Vulcano – ha voluto, com’è nella sua indole, rompere gli schemi della cucina tradizionale.
Nel menù, oltre all’uso dei frutti tropicali (ormai diventati quasi consueti da quando si producono anche in Sicilia) la proposta di un poco noto pesce che viene pescato a 2.000 metri di profondità nelle acque ghiacciate sub-antartiche, nei pressi dell’isola Heard dove sorge il ghiacciaio 51, da cui il pesce prende appunto il nome.
Tipica della cucina del giovane chef Perna anche la facile mescolanza di elementi della terra e del mare, il tutto – come ama dire lui – per una cucina pop. E poichè Pepe Rosa si rivolge anche a una clientela internazionale (i diportisti che scelgono Capo d’Orlando come approdo turistico o come stazione di ormeggio sono prevalentemente stranieri) lo chef ha scelto di proporre accanto a una cucina territoriale, anche quella basata sulla ricerca dei migliori ingredienti del globo. Ma tenendo sempre dritta la barra sulla stagionalità.
I dessert di Pepe Rosa sono preparati da Alessio Magistro, diplomato all’Alma, che dopo un percorso di alta formazione con alcuni dei migliori pasticceri al mondo, tra cui Giuseppe Amato de La Pergola di Roma, e uno stage all’Enoteca Pinchiorri (3 stelle Michelin) con il pasticcere Francesco Federici, ha fatto ritorno nella sua Capo d’Orlando. Significativa nella sua formazione anche l’esperienza maturata al Mediterraneo, il ristorante del Maxxi di Roma con Irene Tolomei, una delle più giovani pastry chef d’Italia.
Di seguito, per la gioia degli occhi, le immagini dei piatti. Per la gioia del palato dovete fare la prova di persona e andare a gustare il tutto al ristorante Pepe Rosa.
