Il gusto sano della tradizione a tavola, come un piatto di pasta di grani antichi siciliani bio del pastificio Vescera a Corleone, alle porte di Palermo, sarà protagonista a San Lorenzo Mercato domenica 19 novembre dalle 18,30 alle 20 (prenotazione obbligatoria visti i posti limitati) nell’ambito del Wine Fest.
Con Mattia Vescera, Ceo del pastificio e settima generazione di una famiglia che dal 1890 tutela la biodiversità dei grani autoctoni, il tasting e la cooking class dei formati “storici” tradizionali del territorio: le caserecce e le linguine.
Il pastificio Vescera utilizza solo due ingredienti: acqua e farina di semola di grani antichi siciliani: Perciasacchi e Tumminia (Timilia), le antiche varietà utilizzate per la pasta che diventa così un pasto salutare e ricco di proprietà organolettiche in un periodo in cui cresce l’allarme degli allergologi per l’Italia con circa 800 mila persone a rischio di allergie.
La pasta Vescera segue un processo slow e antico dove la lunga essiccazione fa sì che rimanga un prodotto “vivo” mantenendo intatte le proprietà nutrizionali e organolettiche del grano e la trafilatura al bronzo è alleata della salute. «Bio è il plusvalore della nostra pasta che proviene da un’agricoltura biologica, senza fitofarmaci, nè micotossine ed altre sostanze che possano alterare l’alta qualità del prodotto»,dice Mattia Vescera.
Domenica 19 novembre sarà possibile degustare le casarecce di Perciasacchi bio e le linguine di grano duro siciliano biologico. Piatti che hanno il privilegio di resistere alle mode effimere, regalando momenti di non trascurabile felicità.
Protagonisti della serata con i piatti Vescera, condotta dalla giornalista Giusy Messina, il Cara Terra Rosso Igp Salemi 2021, blend di Frappato e Nerello Mascalese e il Perricone Resilience in purezza 2021 Sicilia Doc di Cantine Colomba Bianca, una delle più importanti realtà siciliane che si trova nell’agro di Salemi, in provincia di Trapani e leader in Italia per la produzione biologica.