A Palermo il 2024 sarà “L’Anno delle Radici” dedicato ai siciliani che con il loro impegno hanno mostrato al mondo la Sicilia migliore. Si apre oggi 13 gennaio alle 15,30 con un evento unico ai piedi della scalinata del Teatro Massimo di Palermo, i cui cancelli si aprono, grazie alla sensibilità del Sovrintendete Marco Betta, ancora una volta alle attività di valorizzazione dei nostri emigrati nel mondo.
Si tratta del, se così si può dire, del sequel de “La Notte delle Radici”, l’evento che si è svolto lo scorso 12 dicembre presso il foyer del Teatro Massimo di Palermo, organizzato da “IoComproSiciliano” ed il Comune di Palermo su input del vicesindaco Carolina Varchi per dare il bentornato a casa ai nostri conterranei. Sarà la stessa Carolina Varchi a firmare per prima “Il libro delle radici” insieme a Luigi Sparacello imprenditore che vive e lavora a Singapore.
La cassata gigante ai piedi della scalinata del Teatro Massimo di Palermo
Sarà il rinomato Pastry Chef Giovanni Catalano della Pasticceria Oscar, docente della Scuola di formazione Ted, celebre per le sue creazioni innovative, e di recente autore con IoComproSiciliano della cassata ai Quattro Canti a Palermo (nella foto di apertura) e di quella a Los Angeles, a guidare con Bina La Corte, anche lei docente di pasticceria della scuola di formazione Ted, una brigata di 20 ragazzi diplomati e diplomandi della scuola, nella realizzazione di una cassata da guinness alta 1,5 metri.
La cassata da record sarà decorata con la tradizionale ed ormai rarissima glassatura di ricotta. La struttura imponente della torta rappresenterà una sfida unica e affascinante per il pastry chef Catalano, già noto per la sua abilità nel trasformare dolci tradizionali in opere d’arte gastronomiche.
Come partecipare
Il pubblico dalla piazza potrà assistere gratuitamente alla preparazione anche se, per motivi di sicurezza, non sarà ammesso all’interno della cancellata, ma a fine preparazione gli spettatori potranno gustare la meritata fetta del dolce tipico della tradizione siciliana.
La cassata da guinness diventerà, così, non solo un delizioso simbolo di eccellenza pasticcera, ma anche un’occasione per unire la comunità intorno alla passione per il cibo e la cultura siciliana, segnando così l’inizio di un coinvolgente “Anno delle Radici”.