Successo per “Pizza in piazza”, la ghiotta occasione per vedere nelle piazze di Monreale e Carini le maestranze siciliane cimentarsi nella difficile “arte bianca” in uno spettacolo tutto gustare con gli occhi, prima ancora che con il palato.
L’idea del format, firmato Io Compro Siciliano in sinergia con “Ted Formazione”, è nata dalla consapevolezza dell’alto livello qualitativo raggiunto dai maestri pizzaioli siciliani e dalla voglia di riconoscerli e omaggiarli con un evento che ne esaltasse gli impasti realizzati con farine locali e gli ingredienti rigorosamente “made in Sicily”.
Lo show dei maestri pizzaioli siciliani dedicato alla regina dei lievitati
La pizza made in Sicily, realizzata dai giovani studenti di TED formazione con la supervisione dei maestri Alex Sampino e Pino Vitrano, è stata l’occasione di assistere in diretta alla preparazione di pizze con impasti di diversa maturazione lavorati con grande abilità dalle maestranze locali. Un vero show che ha visto protagonisti i giovani allievi che hanno dispensato al pubblico presente tecniche e consigli utili per realizzare la pizza “fai-da-te”.
Gli ingredienti? Tutti siciliani
Ingrediente base delle pizze le farine prodotte con le più moderne tecniche di molitura dal Molino San Paolo di Siracusa. Il “topping” è stato preparato con una pregiatissima salsa di datterino realizzata con pomodori maturati nei terreni limitrofi al lago di Piana degli Albanesi dell’azienda agricola Barresi. La mozzarella è stata fornita dal Caseificio Galati di Giardinello, mentre la Salumeria Bilello di Camporeale, la cui mortadella nell’ambito di Imeat ha ottenuto la medaglia d’argento al concorso nazionale tenutosi a Modena, ha fornito ì salumi. L’olio extravergine di oliva di Nocellara del Belice, utilizzato rigorosamente a crudo, è stato, invece, fornito dalla Cooperativa Sicily Food Belìce Valley. Infine le pizze sono state accompagnate dalla birra Semedorato prodotta a Caltanissetta con orzo siciliano.
Un solo impasto, diverse maturazioni: dalle 24 alle 72 ore
«Sono state preparate pizze provenienti da un unico impasto che è stato fatto maturare con tempi diversi, dalle 24 ore alle 72 ore, per comprendere la differenza del risultato che deriva anche dall’elevata qualità della farina utilizzata», hanno raccontato i maestri pizzaioli Alex Sampino e Pino Vitrano, direttori del progetto.
Dare voce a chi racconta la Sicilia con il proprio lavoro
«Io Compro Siciliano ha dimostrato di essere un collante di cooperazione e condivisione tra imprese produttive, trasformatori, operatori della formazione. Il nostro obiettivo – spiegano Giovanni Callea e Davide Morici di Io Compro Siciliano – è dare una voce unica al grande racconto della Sicilia attraverso chi produce, la tutela e la ama».
«Pizza in Piazza – ha commentato e concluso Tony Marfia, direttore di TED formazione – è stato un primo esperimento riuscitissimo di collaborazione tra formazione ed impresa. Presto i nostri ragazzi andranno in visita presso le aziende. La ristorazione è il racconto del territorio e per esperire al meglio questo compito, crediamo essenziale un rapporto costante e diretto con le imprese produttive».