Al via domani, venerdì 13 settembre nel centro storico di Raffadali, in provincia di Agrigento, la tre giorni dedicata al Pistacchio di Raffadali Dop. Un lungo weekend in cui si susseguiranno concerti, laboratori tematici, degustazioni, wine tasting, showcooking e un percorso del gusto raddoppiato rispetto alle edizioni precedenti. Un’occasione unica, insomma, per assaporare un prodotto che dal 2021 si fregia della Denominazione di Origine Protetta.
Si parte venerdì alle ore 17 con il taglio della torta e l’apertura del percorso del gusto, che quest’anno prevede oltre venti stand. Qui si potranno assaggiare, attraverso l’acquisto dei ticket, pietanze dolci e salate realizzate con il pistacchio di Raffadali Dop.
Alle 22 ci sarà il live dell’artista di fama nazionale Mario Incudine. Ma nella giornata iniziale alle 20 via al primo cooking show “La terrazza degli Dei” a cura di Villa Athena.
«Quest’anno – dice il presidente del consorzio di tutela, Calogero Frenda – siamo molto soddisfatti delle esibizioni che saranno proposte al Fastuca Fest, così come lo siamo dei nuovi piatti che saranno presentati ai visitatori. Il nostro obiettivo è quello di trovare e far esibire produttori ma anche trasformatori. Ogni anno aumenta il numero delle ricette ideate con l’utilizzo del pistacchio di Raffadali e questo, dopo otto edizioni, fa comprendere quanto questo prodotto possa essere un ingrediente versatile in cucina».
Tante le novità di questa edizione, dalle conversazioni letterarie ai cooking show con alcuni dei più grandi maestri italiani del settore della panificazione e dell’arte bianca come Carlo Pedalino, Ezio Marinato, Mauro Petronella, Ciro di Laura, Giovanni Barricella, Valentino Tafuri, Gaia Bongiovanni, Sergio Scovazzo, che si esibiranno sabato e domenica insieme a giovani leve.
«Vogliamo far conoscere il nostro prodotto e portare a Raffadali più gente possibile», dichiara il sindaco Silvio Cuffaro. «Durante il festival faremo vedere come può essere usato il pistacchio, un alimento sempre più versatile nelle preparazioni dolci e in quelle salate. Le ultime edizioni sono già state un successo, con visitatori che arrivavano anche dall’estero, ora lavoreremo per far conoscere questo prodotto anche fuori dai confini nazionali».
Presente, come ogni anno, l’azienda Di Stefano che fa anche parte del consorzio del pistacchio di Raffadali Dop. Per l’occasione farà degustare il panettone e le creme al pistacchio, da sempre proprio fiore all’occhiello. «Il FastucaFest – dichiara l’azienda Di Stefano – rappresenta un importante momento di confronto con il nostro territorio e con i tanti imprenditori che come noi hanno scelto di restare e lavorare a Raffadali. Per noi è essenziale coinvolgere i giovani e offrire loro delle reali opportunità di crescita, sostenendo la nostra comunità e facendo conoscere la nostra isola ricca di eccellenze».
I numeri delle scorse edizioni trainano e dimostrano come il Pistacchio di Raffadali Dop sia sempre più un fenomeno in crescita. I visitatori, infatti, non sono stati solo locali e nazionali ma anche europei, arrivati dal Belgio alla Germania.
Numeri positivi riguardano anche il Consorzio: sono 16 le aziende che hanno scelto di certificare il loro prodotto, 250 ettari l’estensione dei pistacchieti (per la maggior parte non specializzati) iscritti alla Dop , mentre il raccolto del 2023 è arrivato a circa 15 mila chilogrammi. Sono 31 i Comuni che rientrano nel disciplinare (29 in provincia di Agrigento e due in quella di Caltanissetta), un giro d’affari di otto milioni di euro e una produzione che per il 50% supera i confini regionali.
Per altre info e il programma completo: https://www.fastucafest.it/