Al Mundus Vini sul podio due etichette dell’azienda bio Vaccaro

SALAPARUTA (TP) – Dalla campagna di Salaparuta, nelle Valle del Belìce, due delle produzioni enologiche dell’azienda bio “Vini Vaccaro” – l’Esclamativo Rosso 2023 Igt Terre Siciliane e il Luna Grillo 2023 Doc Sicilia” – conquistano l’oro al 34° Grand International Wine Award Mundus Vini 2024. 

Il Mundus Vini, il premio internazionale istituito dalla casa editrice tedesca Meininger, è considerato uno dei concorsi enologici più importanti al mondo e ha l’obiettivo di riconoscere e premiare l’eccellenza dei vini presentati in concorso.

L’Esclamativo Rosso 2023 Igt Terre Siciliane, ottenuto al 100% da uve di Nero d’Avola leggermente appassite, al naso è prorompente con note di frutta rossa in confettura e spezie dolci. Al palato è pieno ed avvolgente sostenuto da una piacevole trama di tannini dolci. Con estrema versatilità può essere servito fresco come aperitivo oppure accompagnare splendidamente tutte le pietanze ricche di sapori. Curiosità: l’etichetta è divertente e strizza l’occhio ai social riprendendo alcuni dei meme più conosciuti che accentuano il piacere della convivialità.

L’altro vino premiato, il Luna Grillo 2023 Doc Sicilia, giallo verdolino nel bicchiere, presenta al naso spiccate note di agrumi, in particolare pompelmo e limone. Al palato è fresco e presenta un buon corpo con una vena acida importante. Ottimo da accompagnare ad insalate di mare e pesce marinato. Viene vinificato in acciaio per 20 giorni a temperature di 11-12 C°. Ciò permette una fermentazione lenta tale da ottenere l’espressione tipica della varietà. 

Proprio per queste sue particolari caratteristiche il Luna Grillo 2023 Doc Sicilia di Vini Vaccaro raccoglie ampi consensi da due dei maggiori esponenti della critica enologica. James Suckling che gli ha assegnato il punteggio di 91/100,  lo descrive così: «Un bianco leggermente speziato e cremoso che al naso presenta pere, anice e scorza di limone, con un accenno di citronella. È di medio corpo, succoso e vivace. Da bere subito». Valutazione positiva anche dal Master of Wine Jancis Robinson: «Intensamente salato e profuma tantissimo di mandorle tritate. Freddo, ha un sapore piuttosto severo: sale e pompelmo. (..). Potrebbe farti ridere ad alta voce di gioia, come ho fatto io. All’improvviso è pesca e clementina, è spezia di foglie di curry e scorza d’arancia di Siviglia. All’improvviso le linee rigide si sono curvate. Un vino da tavola. Un vino per tanto cibo e tante persone, per la condivisione. Riempi il tavolo con il cibo». 

Fondata negli anni Settanta da Giacomo Vaccaro e sua moglie Caterina con l’acquisto di un piccolo podere a Salaparuta, in un’area nella Sicilia sud occidentale devastata dal terremoto del 1968, oggi l’azienda si estende per 90 ettari tra le suggestive colline della Valle del Belìce.

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