PALERMO – Concluso Taormina Gourmet on Tour, quello che gli organizzatori definiscono “uno dei più importanti eventi del Sud Italia dedicati all’eccellenza nel vino e nel cibo”. La messa alla prova della versione “on tour” è, dunque, riuscita alla grande. «Sono lieto – ha commentato Fabrizio Carrera, direttore del giornale online Cronache di Gusto che organizza l’evento – del grande riscontro che la manifestazione ha avuto a Palermo. Non era scontato per l’esordio del nuovo format itinerante. Sono stati quattro giorni intensi, ricchi di pubblico e di opportunità per le aziende agroalimentari e per molte cantine italiane».
Grandi numeri per l’undicesima edizione di Taormina Gourmet: oltre mille partecipanti; trenta masterclass dedicate ai grandi vini del mondo; oltre quaranta chef e quaranta pizzaioli, tra i migliori della Sicilia, coinvolti nei cooking show; più di duecento cantine e ottocento etichette presenti tra masterclass e banco d’assaggio; settanta presenze fra giornalisti e allievi ambassadors di Vinitaly International. Ben duemila assaggi d’olio durante l’Olive Oil Bar e le masterclass dedicate all’olio d’oliva di qualità, condotte dal grande esperto Giuseppe Cicero. Molti, anche, i grandi nomi del vino presenti. Tre Master of Wine: Pietro Russo, Wojciech Bonkowski e Michelle Cherutti. E poi Stevie Kim, che con la Vinitaly International Academy, la scuola di formazione da lei fondata nel 2014, prepara il pubblico internazionale di operatori del settore.
Quest’anno, inoltre, una grande novità: la prima edizione di Dulcis in Sicily, il nuovo contest dedicato ai giovani pasticceri, che al suo esordio ha visto sul podio lrene Cavallaro, 32 anni, di Milo (Catania). Il premio al miglior dessert è stato conferito in base alle valutazioni di una giuria tecnica di altissimo livello composta da: Giuseppe Amato, pastry chef, miglior pasticcere da ristorazione al mondo 2021, Carlo Passera, giornalista di Identità Golose e Giuseppe Leotta, presidente dell’associazione Conpait, Confederazione pasticcieri italiani. Quattro le grandi materie prime coprotagoniste del contest: ricotta di pecora, mandorle, pistacchi e nocciole. Il premio Dulcis in Sicily è stato realizzato con il contributo della Regione Siciliana, assessorato alle Attività Produttive, nell’ambito dell’avviso pubblico “Sicilia che piace 2024″.
Nella manifestazione anche spazio ai talk show e ai libri. Luciano Ferraro, vice direttore del Corriere della Sera, ha presentato la sua guida dedicata a “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2025”, di cui è autore insieme a James Suckling. Francesco Lauricella, giornalista ed esperto di enogastronomia, ha presentato “Mizzica”, il dizionario gastronomico siciliano (edito da Topic).
Infine due importanti premiazioni: quella ai vini imperdibili della “Guida ai vini dell’Etna 2025” e quella di Sud Top Wine con 69 vini premiati e i premi speciali per il miglior bianco e il miglior rosso in assoluto alle cantine Teularju e Di Meo.