PALERMO – Il Made in Sicily dell’agroalimentare si è messo in mostra a Palermo con un evento esclusivo svoltosi lo scorso 28 marzo alle Terrazze della Rinascente e dedicato alla promozione delle eccellenze siciliane.
Quattro chef d’eccellenza hanno dato vita a un percorso di degustazione per valorizzare i migliori prodotti siciliani certificati, unendo tradizione e creatività contemporanea. Le raffinate preparazioni hanno esaltato i prodotti certificati dell’Isola: carne di scottona 100% siciliana, ortofrutta biologica, vini Igp e Dop.
La manifestazione palermitana rappresenta una delle tappe di un progetto di promozione finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, nell’ambito della Misura 3.2, che sostiene i prodotti di qualità e ne incentiva la diffusione sui mercati esteri.
Dopo le tappe in Germania e Olanda, anche Palermo ha risposto con entusiasmo: oltre cento operatori della gastronomia, giornalisti e influencer hanno preso parte all’evento, contribuendo a raccontare un’immagine nuova e dinamica della Sicilia agroalimentare.
«Il Made in Sicily ha bisogno di raccontarsi con un linguaggio moderno, capace di andare oltre gli schemi anacronistici del passato. La nostra tradizione culturale può dialogare con la modernità e con le aspettative dei mercati europei», ha dichiarato Giovanni Callea, ideatore e responsabile operativo del progetto.
Fulcro dell’evento gli chef, veri ambasciatori del territorio e interpreti della materia prima. Attraverso le loro creazioni, il cibo viene restituito alla sua dimensione culturale, diventando racconto, identità e valore. «Solo narrando il cibo come cultura e non come semplice alimento – hanno osservato – possiamo proporlo a un prezzo coerente con la sua qualità e dignità».
«Questo approccio è oggi l’unica strada percorribile per le produzioni siciliane, storicamente più costose per ragioni produttive e logistiche legate alla distanza dai principali mercati», ha concluso Callea.
L’evento è stato promosso sui canali ufficiali de il Made in Sicily, il progetto che racconta e valorizza l’identità siciliana nel mondo. La serata è stata condotta e presentata dal cofondatore del progetto, Davide Morici, che ha accompagnato il pubblico alla scoperta dei sapori e dei valori autentici dell’Isola.
La parte dolce dell’evento è stata resa ancora più speciale non solo dalla cassata, ma anche dalla presenza dei celebri cannoli di Piana degli Albanesi, simbolo dell’eccellenza dolciaria siciliana.
Conclusa la tappa di Palermo, il gruppo è già al lavoro per il prossimo appuntamento ad Amburgo, previsto per il 15 aprile. Un racconto di identità, innovazione e gusto, per una Sicilia che guarda lontano, senza dimenticare le proprie radici.
Questi i protagonisti della serata: chef Riccardo Marchese della macelleria Sparacello con “Tartare di carni di Sicilia” e “Arrosticini con salsa d’autore”; chef Francesco Piparo patron del Ristorante Caveau 38 con “Ramen in entroterra siciliano tra foglie dell’orto e colture di primavera”; chef Gianvito Gaglio de I Giardini del Massimo con “Crudo di Vacca Cinisara con cipolla marinata ai lamponi e capperi” (in collaborazione con Macelleria Guglielmino); chef Salvatore Carollo di Obicà Palermo con “Pizza con pomodoro biologico ai sapori mediterranei e al basilico” e “Focaccia con mortadella Bilello, origano bio e sale di Trapani”. Per finire, Francesco Mattaliano, pastry chef della Pasticceria Oscar Palermo con la cassata siciliana.