(di Rachele Sanfilippo) Preparare un dessert goloso con due ingredienti che si esaltano a vicenda, come pere e cannella, è facilissimo. Perfetto per chi vuole deliziare il palato con un dolce sfizioso e soprattutto naturale a base di frutta di stagione, ma anche dopo pasto o dolce merenda per affrontare energicamente il freddo.
In commercio esistono circa 5 mila varietà di pere, ormai reperibili tutto l’anno, ma l’autunno è la loro stagione d’elezione. In cucina sono assai versatili perché possiedono tutte le caratteristiche per essere un ingrediente ideale nelle preparazioni sia dolci che salate. Contengono poche calorie e tante fibre e, cosa che non guasta soprattutto in un regime alimentare controllato, hanno un alto indice di sazietà. Per le pere speziate alla cannella, il dolce che vi proponiamo di seguito, abbiamo usato la varietà Abate (che per essere precisi, porta il nome completo Abate Fètel di chi la selezionò in Francia nel 1866), ma a voi il piacere di provare quelle che preferite.
Pere speziate alla cannella
Ingredienti
4 pere (non troppo mature)
2 cucchiai di zucchero semolato (o di canna)
il succo di un’arancia
il succo di mezzo limone
cannella in polvere q.b.
una noce di burro
PREPARAZIONE
Sbucciate le pere, tagliatele a metà e, con l’apposito utensile, privatele del torsolo. Poi disponetele su una pirofila da forno, precedentemente imburrata da una noce di burro, con la parte convessa rivolta verso l’alto. Irroratele con il succo ottenuto dal mezzo limone e dall’arancia, cospargetele di zucchero e fatele cuocere in forno preriscaldato a 190°C per circa 30/40 minuti (in base alla dimensioni del frutto), coperte da carta alluminio. Servitele tiepide o fredde su piattini da dessert, versandovi sopra lo sciroppo di cottura che avrete messo da parte e spolverizzatele di cannella a piacere. Per i più esigenti, potete arricchire il vostro dolce al cucchiaio con una quenelle di ricotta che ne esalterà ancor di più l’aroma a fine pasto, oppure potete gustarlo a merenda con una buona tazza di thé caldo all’arancia.