Torta di mele al rosmarino, accoppiamento ardito? Provare per credere

(di Manuela Zanni) Se passeggiando per strada siete irresistibilmente attratti da un profumo intenso e penetrante che oltre l’olfatto cattura anche il vostro cervello, non abbiate dubbi, vi siete imbattuti in una pianta di rosmarino. È uno degli aromi più intensi che la natura ci ha regalato dotato di mille proprietà e dalle altrettante curiosità e leggende. Scopriamole insieme e poi prepariamo la gustosa ricetta della torta di mele al rosmarino.

rosmarinoIl rosmarino è noto a tutti per l’uso aromatizzante in cucina ma forse non tutti ne conoscono anche le virtù terapeutiche, la storia antica e la leggenda mitologica ad esso legate. Questa pianta aromatica, infatti, è sempre stata una delle piante più amate, fin dai tempi antichi. Se, infatti, in merito alle sue virtù e proprietà esiste l’imbarazzo della scelta, quella delle leggende che vedono questa pianta aromatica protagonista sono altrettante.

La principale, e anche la più affascinante, sembra essere quella narrata da Ovidio nelle “Metamorfosi” dove si racconta di una principessa, Leucotoe, figlia del re di Persia Laocoonte, della quale si innamorò Apollo, dio del Sole. Questi entrò con l’inganno nella stanza della giovane e la sedusse. Il padre, venuto a conoscenza dell’onta subita, si infuriò e, non potendo prendersela con Apollo, in quanto divinità, punì con la morte la debolezza della figlia facendola seppellire viva. Apollo, non avendo i poteri di riportarla in vita, fece deviare i raggi del sole sulla tomba perché Leucotoe potesse avere un po’ di luce. Sotto il calore del sole, le spoglie della infelice fanciulla si trasformarono lentamente in una pianta dal profumo intenso, dalle foglioline sottili e dai fiori viola azzurri che si ergeva verso il cielo, simbolo di eternità, ma ancora legata alla terra da possenti radici, quasi a voler esorcizzare la caducità della vita.
Ecco perchè i greci e i romani coltivarono il rosmarino come simbolo dell’immortalità e i rami venivano messi nelle mani dei defunti e poi bruciati in sostituzione dell’incenso, soprattutto fra i poveri che non avevano la possibilità di acquistare la preziosa resina.

Un’altra leggenda di origini cristiane narra, invece, che un arbusto di rosmarino che allora aveva i fiori bianchi, offrì riparo alla Vergine Maria durante la fuga in Egitto, nascondendo lei e Gesù nel groviglio dei suoi rami. E quando, passato il pericolo, Maria appese alla pianta il proprio manto, i fiori del rosmarino divennero azzurri.

Non deve stupire tanta importanza attribuita a questa pianta aromatica che, grazie alle sue virtù terapeutiche, si rivela di grande utilità per la cura di numerose patologie. Le benefiche proprietà del rosmarino sono dovute soprattutto ai principi attivi racchiusi nel suo olio essenziale, a cui si deve anche l’intenso profumo che lo contraddistingue. È ricco di altri importanti costituenti chimici che contribuiscono a fare del rosmarino una pianta di straordinaria efficacia terapeutica.
Solo per citare alcune delle sue proprietà, è un ottimo tonico generale ed esercita sull’organismo un’azione stimolante e fortificante. Agisce, poi, efficacemente in caso di astenia, cioè in condizioni di affaticamento fisico e mentale ed è, quindi, indicato nei periodi di superlavoro o durante la convalescenza che segue una lunga malattia. Queste sue proprietà ne fanno un rimedio molto adatto anche per bambini e ragazzi. È inoltre antispastico, antidolorifico, antisettico, antiparassitario e antibatterico e svolge un’efficace azione preventiva anche in caso di malattie infettive. Infine è anche un valido antinfiammatorio.
Per tutti gli appassionati di questa odorosa pianta aromatica proponiamo una gustosa ricetta di sicuro successo.

Torta  di mele al rosmarino

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Ingredienti
2 mele di medie dimensioni
1/2 limone non trattato
un vasetto di yogurt (se preferite vegetale)
200 gr di zucchero (se preferite di canna)
280 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
120 gr di burro (o margarina vegetale senza grassi idrogenati)
1 cucchiaino di rosmarino finemente tritato
una presa di sale
Per decorare
ciuffetti di rosmarino

Sbucciate le mele, privatele del torsolo, tagliatele a fettine e mettetele in una ciotola con il succo filtrato del limone affinché non anneriscano e tenetele da parte. Aprite le uova in una ciotola e sbattetele con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Setacciate a parte la farina, il lievito e una presa di sale e aggiungete poco per volta metà di questa miscela ottenuta al composto di uova e zucchero. Sciogliete a fiamma dolce il burro in un pentolino e versatelo a filo nell’impasto, mescolando con attenzione per non farlo sgonfiare. Aggiungete infine il rosmarino tritato, la buccia del limone grattugiata e il resto della miscela di farina e lievito; amalgamate bene il tutto. Imburrate e infarinate uno stampo da forno rotondo oppure ovale, versate l’impasto, distribuite sulla superficie le fettine di mela e decorate con i ciuffetti di rosmarino. Passate la torta in forno a 180°C e cuocete per circa 40 minuti. Sarà cotta se infilando uno stecchino nell’impasto questo resterà completamente asciutto. Sfornate, lasciate raffreddare, spolverizzate la superficie con un poco di zucchero e servite.

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