(di Martina Comito) La caponata (o “a capunata”, così come è conosciuta in gergo siculo), è una pietanza tipica della cucina siciliana. L’etnologia popolare vera è quella che fa risalire il termine caponata al “capone”, pesce dalla carne pregiata, riservato un tempo agli aristocratici, condito con salsa agrodolce.
Il popolo non potendo permettersi questo pesce costoso lo sostituì con le melanzane, ortaggio molto economico, e così la caponata di melenzane divenne l’elemento principale della nostra tradizione gastronomica.
Nella ricetta classica come ben sappiamo, la caponata comprende un insieme di ortaggi fritti, melanzane, conditi con sugo di pomodoro, sedano, cipolla, olive, capperi, in sala agrodolce. Esistono però diverse versioni di caponata, che varia a seconda le coste siciliane, ma anche a seconda la stagione.
La ricetta classica infatti, è una pietanza tipicamente estiva per via della presenza delle melanzane, ma esiste anche una variante invernale che si realizza sostituendo le melanzane con le mele.
Anche se ai siciliani potrebbe apparire come una specie di blasfemia capace di distruggere gli schemi della tradizione, la caponata di mele è sicuramente una pietanza che non ha nulla da invidiare alla versione classica. A qualcuno è pure più gradita per via del sapore leggermente più delicato ma molto gustoso.
Caponata di mele
Ingredienti
5 mele
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 costa di sedano
2 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di aceto
230 gr di polpa di pomodoro
1 bicchiere d’acqua
pepe q.b.
sale q.b.
Per la preparazione della caponata di mele, per prima cosa tagliare le mele a cubetti e farle bollire in un pentolino. Preparare poi un soffritto di cipolla e sedano tagliato a pezzetti. Fate saltare gli ingredienti in padella per qualche minuto e aggiungete l’acqua. Cuocete a pentola coperta per cinque minuti, unite poi i cubetti di mele, fate insaporire e aggiungete sale e pepe. Aggiungete lo zucchero, mescolate bene così da ricoprire mele e soffritto poi sfumate con l’aceto. Lasciate evaporare qualche minuto, aggiungete la polpa di pomodoro, regolate di sale, se serve, e cuocete per una ventina di minuti, ottenendo così un risultato delicato al palato. Se vi piacciono, potete anche aggiungere olive bianche snocciolate.