(di Redazione) Una filosofia culinaria che si muove tra innovazione e tradizione, tra sperimentazione e valorizzazione dei prodotti del territorio e a chilometro zero.
È quella che appartiene allo chef Luca Giannone che, forte di una ventennale esperienza in cucina maturata in Italia e all’estero, nel 2011 ha aperto con la moglie Gabriella il ristorante “Al Galù” che in poco tempo ha scalato le vette del gradimento su Tripadvisor e su altre guide di settore.
Qui – un antico granaio in pietra trasformato in un locale moderno e raffinato – è stato presentato Cruda Sicilia, il nuovo percorso gastronomico ideato dallo chef di Scicli che è stato proposto in anteprima a un pubblico ristretto di food blogger e giornalisti di settore.
Dalla carne di cinisara modicana alla ricotta di bufala ragusana, dai capperi di Salina al gambero rosso di Mazara del Vallo, dai pistacchi di Bronte alle erbe aromatiche che crescono spontanee negli Iblei, fino alle pale di fichi d’India che verdeggiano nelle lande brulle e assolate, Cruda Sicilia è un viaggio attraverso i sapori e i profumi di una terra circondata dal mare ma comunque agreste.
«Cruda Sicilia – ha spiegato Luca Giannone – evoca l’anima più autentica di questa isola, aspra ma sublime, ricca di contrasti e contraddizioni. Si tratta di un percorso di gusto per esaltare i sapori autentici del territorio, racchiudendo e valorizzando ingredienti tipici non contaminati da una lavorazione che ne trasformerebbe tutte le sfumature sensoriali».
Quattro le tappe di questo percorso del gusto, che prende l’abbrivio dagli antipasti – Ostrica con mojto, Cannolo di acqua di mare, Riccio di carne (dove convivono creatività, ricercatezza degli ingredienti e raffinati accostamenti), Passion shrimp con caviale di passiflora, Gamber – one, Cala – calamaro – per approdare ai primi, dove tradizione e innovazione si fondono con i ravioli rivisitati: il Ricordo d’infanzia, Prato di Primavera. Per finire con il dolce, un tortino caldo di mela dal cuore fondente servito su tartare di mela verde, zucchina e menta, condita con olio e limone, accompagnato con una sfera di gelato alla mela verde glassata.
Tra l’antipasto e il primo, per “pulire” il palato lo chef Giannone ha proposto in esclusiva il sorbetto Fichissima, una granita di pala di fico d’India che si candida a diventare una fresca e gustosa novità dell’estate 2018. Al menù è stata abbinata una selezione di vini dalla sommelier professionista Stefania Zona.
Dal 10 maggio, il menù Cruda Sicilia sarà proposto al pubblico de “Al Galù” tutti i giovedì a cena.