(di Angela Sciortino) Se volete sapere di più sulla pasta artigianale come quella che cucinavano le nostre nonne, avete una bella occasione domenica 10 giugno alla fattoria Ruralia di contrada Porcheria sulla vecchia statale che collegava Palermo a Catania prima che costruissero l’autostrada.
Nel pomeriggio, dopo un lauto pasto “contadino”, Vincenzo Agosta, contitolare dell’azienda agricola Feudo Mondello che produce paste integrali di grano duro siciliano spiegherà come la macinazione a pietra, la trafilatura al bronzo e la lenta essiccazione a bassa temperatura mantengono il colore dorato e il sapore unico del grano duro prodotto nell’azienda di Poggioreale.
Nella mattinata, invece, per chi arriva per tempo alla fattoria didattica Ruralia, a partire dalle 12, i curiosi possono partecipare a due laboratori. Nel primo, quello dedicato all’”arte bianca”, si arriverà dal chicco al pane passando per il mulino didattico, l’impasto, il forno a legna per finire con la degustazione. Potranno essere apprezzate le differenze di colore, di consistenza e di sapore tra i diversi pani ottenuti da tre varietà di grani antichi: Perciasacchi, Nero delle Madonie e Maiorca.
A seguire il secondo laboratorio, quello dedicato al latte in cui si potrà assistere alla trasformazione in formaggi e ricotta. Imperdibile la degustazione sia della cagliata che della ricotta. A questo punto potreste già sentirvi discretamente sazi e passare direttamente alla frutta o al dessert. E invece non sarà possibile resistere al menù contadino in cui alla zuppa di grano Perciasacchi, tenerumi, tuma e astratto di pomodoro siccagno, segue il macco di fave con finocchietto selvatico e crostini di pane. Ma il pezzo forte deve ancora venire, perché sono previsti due primi con la pasta dell’azienda agricola Feudo Mondello di Poggioreale: quella con astratto di pomodoro siccagno, mollica atturrata e olio extravergine di oliva e quella con salsa di pomodoro siccagno e ricotta salata. E se già tutto questo non bastasse, il menù della domenica a Ruralia prevede anche carni bianche al forno, frittate con verdure e patate al forno agli aromi. Il tutto annaffiato da buon vino locale e concluso con frutta e dolci. Per molti sarà un vero e proprio ritorno all’infanzia, alle calde giornate d’estate passate in campagna tra il frinire dei grilli e il canto delle cicale. Per i nostri ragazzi una scoperta. Quella di sapori genuini e semplici. Di cibi antichi, tornati ad essere moderni.
Per info: 366 4519067