(di Redazione) Rivoluzione al Sacha di Messina. Protagonista dell’opera di rinnovamento globale lo stellato Paolo Gramaglia, executive chef e patron del ristorante President di Pompei.
Nel progetto tutto nuovo che sta per essere avviato nella città dello Stretto in via Nicola Fabrizi 15, a pochi passi dalla centralissima Piazza Cairoli, il “salotto buono dei messinesi”, le novità investono tutti gli aspetti. Si parte dalla cucina e dai nuovi piatti che puntano a stupire, emozionare, travolgere il commensale.
Anche l’ambiente è stato completamente rinnovato. Il restyling, infatti, ha interessato l’intero ristorante che aprirà al proprio pubblico mercoledì 11 settembre 2019.
Lo stile è tutto nuovo: la purezza del bianco racconta l’eleganza di un progetto condiviso con la famiglia Innocca. Il locale brilla di luce nuova, lo stile è raffinato ed elegante. Dalla cucina a vista si potrà ammirare e seguire il lavoro certosino della brigata di cucina guidata dallo chef messinese Nunzio Di Amico che, dopo varie esperienze in rinomati ristoranti cittadini, ha accolto con grande entusiasmo il progetto di rinascita del ristorante Sacha.
Paolo Gramaglia ha curato ogni aspetto dell’ambizioso progetto, seguendo personalmente la ristrutturazione del locale, la formazione degli chef e del personale, la scelta dei nuovi piatti.
Nel nuovo concept di cucina, la tradizione gastronomica italiana verrà interpretata in modo creativo. Si parte dalle radici che non vanno mai dimenticate, senza inventare nulla. Si lavora per regalare al commensale un “viaggio di tempo senza tempo” attraverso la storia, la cultura e la gastronomia del Bel Paese. La parola d’ordine è sottrarre per moltiplicare, un concetto innovativo che Paolo Gramaglia sta portando avanti da tempo nel suo ristorante di Pompei, nella consapevolezza che sottraendo qualche elemento si esaltano le sensazioni di piacere dei piatti.
Messina resta al centro del progetto ed è fonte di ispirazione per il nuovo menù. Alcuni dei nuovi piatti come “La Lupa” resteranno iconici perché puntano ad emozionare. La lupa, per chi non lo sapesse è la nebbia fitta che scende sul mare dello Stretto di Messina con l’arrivo del primo caldo. Da questo spettacolo suggestivo nasce l’ispirazione dello chef campano che ha creato un piatto assolutamente geniale, dove protagonista è la cozza messinese dei laghi di Ganzirri, strettamente legata alla tradizione gastronomica cittadina.
«Sono molto felice di questo nuovo progetto che vede la mia presenza a Messina. La mia idea di cucina al Sacha – racconta lo chef Paolo Gramaglia – è quella della contemporaneità intesa come porta di accesso dalla quale la tradizione passa per diventare futuro. Il nuovo Sacha è un ristorante luminoso, sobrio ed elegante, con un servizio attento e pronto a prevenire i desideri degli ospiti, con una cucina entusiasmante, capace di far viaggiare i commensali nello spazio e nel tempo con i suoi piatti».
Il ristorante, a partire dall’11 settembre, resterà aperto tutti i giorni a pranzo e cena.