(di Redazione) Camporeale, piccolo comune di 4 mila abitanti, nella parte orientale del Val di Mazara, al confine delle province di Agrigento, Trapani e Palermo e a cavallo tra la Doc Alcamo e la Doc Monreale, anche quest’anno celebra il territorio e si prepara alla sesta edizione di Camporeale Days.
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre, all’interno del Baglio e del Palazzo del Principe e lungo il corso principale, prenderà vita la manifestazione organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Camporeale, con il patrocinio del Comune, ideata per valorizzare e promuovere le risorse enogastronomiche, artistiche, artigianali e turistiche della zona.
La manifestazione è caratterizzata da un fitto programma di visite guidate, degustazioni, workshop, cooking show, che si alterneranno con una mostra di moto e auto d’epoca, spettacoli di musica dal vivo e numerose altre iniziative.
Durante i tre giorni in cui si svolge Camporeale Days, appassionati del turismo sostenibile e dei metodi di produzione tradizionali e biologici, giornalisti, operatori del settore, potranno trovare qui interessanti spunti di riflessione e approfondimento.
Nel villaggio espositivo allestito lungo il corso principale del paese e all’interno del Baglio del Palazzo del Principe, si potranno degustare vini e altri prodotti gastronomici con gli artigiani pronti a raccontare storie e metodi di produzione legati ad ogni singolo prodotto.
Visite delle aziende in navetta
Alessandro di Camporeale, Amato Salumi, Fattorie Azzolino, Feudo Disisa, Candido, Marchesi de Gregorio e Valdibella apriranno le porte delle proprie aziende per farle visitare ai partecipanti del Camporeale Days.
Il ticket di partecipazione include la possibilità di visitare gratuitamente un’azienda a scelta, le successive visite hanno un costo di € 2,00 a persona per ciascuna visita.
É obbligatorio effettuare la visita con la navetta messa a disposizione dalla Pro Loco Camporeale con prenotazione del servizio presso l’apposita postazione. Non è possibile raggiungere le strutture autonomamente. La durata di ogni visita è di circa un’ora. Qui è è consultabile il programma dettagliato delle visite.
Chef a lavoro: i cooking show
“Bianco mangiare”, chef Giuseppe Biuso, una stella Michelin
Venerdì 4 ottobre – Ristorante Al Baglio – ore 17:00 – max 30 posti
Giuseppe Biuso, classe 1988, ha avuto la fortuna di lavorare con grandi chef da Nord a Sud Italia, che gli hanno trasmesso l’amore per questo lavoro, arricchendo ancor più la tecnica, ma soprattutto il suo bagaglio professionale. Adesso è executive chef presso il Therasia resort di Vulcano dove spera di riuscire a trasmettere ai suoi ragazzi la passione che lui stesso mette ogni giorno entrando in cucina. Crede che la cucina sia fatta di sacrifici, molti sacrifici, passione, amore, gusto e arte. Il Therasia per lui è una possibilità per poter esprimere al meglio quello che è le sue origini mai dimenticate! Infatti nei suoi piatti non può mancare la sicilianità, l’attenzione alla migliore materia prima, trasformandola da antica tradizione ad innovazione.
“Pomod’Oro – Elogio al pomodoro”, chef Alessandro Ravanà
Sabato 5 ottobre – Ristorante Al Baglio – ore 12:00 – max 30 posti
Alessandro Ravanà, 37 anni, di Agrigento, è approdato in cucina una decina di anni fa, ma nel suo curriculum si sostanzia da subito l’impronta dell’imprenditore, oltre che del cuoco: 16 anni fa aprì un locale di pasticceria e gastronomia ad Agrigento. Tra le esperienze più formative di Ravanà c’è poi “Piazza Duomo” di Enrico Crippa, dove affina la sua passione per la cucina e affina le tecniche di cottura e di trasformazione della materia prima. Nel 2007 fonda a Porto Empedocle il suo ristorante, “Il Salmoriglio”, dove può elaborare una cucina più ricercata e curata. Al primo posto il culto per la materia prima nel rispetto della biodiversità, a strettissimo contatto con i piccoli agricoltori locali e i pescatori in un’ottica di sostenibilità ambientale.
“Bruciuluni di Camporeale” de L’arte dei sapori
Sabato 5 ottobre – Ristorante Al Baglio – ore 18:30 – max 30 posti
Cooking show della famiglia Restivo del ristorante camporealese L’Arte dei Sapori dedicato ad uno dei piatti principi della cucina del territorio. Il piatto è diffuso in diversi comuni siciliani ma, così come per numerose pietanze, la ricetta vede numerose varianti. Quella di Camporeale, per esempio, prevedere la cottura in salsa di pomodoro.
“Polpettina al ragù di 3 carni e spuma di pecorino”, chef Giovanni Lullo
Domenica 6 ottobre – Ristorante Al Baglio – ore 12.00 – max 30 posti
Lo chef Giovanni Lullo ha iniziato la sua carriera seguendo un corso di alta formazione di Niko Romito presso Casadonna Reale a Castel di Sangro. Seguono esperienze a Palermo, a Roma fino ad arrivare a Londra. Per confrontarsi con una diversa prospettiva della cucina e della sua organizzazione, si trasferisce a Cefalù presso il ristorante Cortile Pepe dove, dopo aver ricoperto per breve tempo il ruolo di Sous Chef, ricopre la mansione di Chef Executive. La filosofia di cucina di Giovanni Lullo si basa sul rispetto della materia prima e del territorio, cercando di far risaltare e percepire i sapori reali di ogni alimento grazie anche ad un’apparente semplicità visiva.
“I Tortelli del principe Beccadelli”, chef Gioacchino Sensale
Domenica 6 ottobre – Ristorante Al Baglio – ore 16.00 – max 30 posti
Forte connubio tra tradizione e modernità, tecnica e passione, nella cucina dello chef Gioacchino Sensale, classe 1981, originario di Capaci. Riveste la prestigiosa nomina di Ambasciatore del Gusto, lo chef Sensale è stato due volte Medaglia d’oro e titolo di campione d’Italia assoluto agli Internazionali d’Italia con il Culinary Team, e un argento ai Mondiali di cucina a Lussemburgo. Componente NIC biennio 2010 – 2012 (Nazionale Italiana Cuochi). Consulente chef in prestigiosi alberghi e ristoranti. Tecnico di laboratorio in un Istituto Alberghiero e docente presso la Città del Gusto, la scuola del Gambero Rosso a Palermo e Blu Lab Academy di Aci Sant’Antonio (Ct). Gioacchino Sensale fa parte dell’associazione Euro-Toques. Ha anche conseguito l’attestato in esperto in dessert al cioccolato per ristorazione gourmet presso “Ecole du grand chocolat”. Ha partecipato ad Expo Milano in qualità di Chef testimonial della Sicilia. Stile sobrio ma accattivante. Una cucina misuratamente creativa, capace di esaltare le materie prime, grazie ad un forte legame con il territorio. L’impronta estera, frutto delle sue ricche esperienze, si avverte. Ma nei suoi piatti risalta il patrimonio gastronomico del territorio, da cui attinge sapori dalla assoluta pienezza e dall’uso sapiente di tecnica e passione.
“Di terra e di vino: la Sicilia”, chef Walter Sanfilippo
Domenica 6 ottobre Ristorante Al Baglio – ore 18.00 – max 30 posti
Walter Sanfippo nasce a Santa Flavia, alle porte di Bagheria, in provincia di Palermo nel 1980. Figlio di un padre chef, già all’età di 10 anni comincia ad appassionarsi al lavoro del genitore. Questo consente a Walter non solo di imparare il mestiere, ma anche di dedicarsi all’estetica dei suoi piatti, considerandoli alla stregua di belle pitture. All’età di 12 anni comincia a muovere i primi passi in maniera professionale presso un locale vicino casa. A 17 anni copre già il posto di I commis (aiutante di capo partita) per poi arrivare a 20 anni a chef de partie (capo partita), a 24 anni sous-chef (la seconda carica più importante dopo lo chef) e a 27 anni finalmente corona il sogno di diventare executive chef. Da allora ha fatto della soddisfazione del cliente, sia dal punto di vista gustativo che da quello estetico, lo scopo della sua vita. Da qualche anno collabora con la famiglia Ganguzza ricoprendo il ruolo di executive chef nel ristorante che gestiscono dal 1869, Raricella, ruolo che gli ha portato grandi soddisfazioni permettendo al locale di essere riconosciuto dai buongustai quale ritrovo degli amanti del cibo.
Le masterclass dedicate ai vini
Vitigni minori e di nuova sperimentazione, uno sguardo al futuro della viti-enologia siciliana
Venerdì 4 ottobre – Palazzo del Principe – ore 16:00 – max 40 posti
Degustazione guidata di vini sperimentali prodotti presso la cantina Sperimentale dell’Irvo, ottenuti da vitigni “minori”, vitigni di nuova sperimentazione e loro assemblaggi.
Relatori: Dr. Antonio Sparacio ed enologo Salvatore Sparla – Irvo – U.O. Ricerca e Sperimentazione vitivinicola
The Wine Bio-Flavouring
Venerdì 4 ottobre – Palazzo del Principe – ore 18:30 – max 40 posti
Lieviti e biotecnologie a favore della complessità aromatica dei vini siciliani.
Vini in degustazione: 3 Catarratto 2018, 6 Catarratto 2019 in lavorazione, 2 Nero d’Avola (Di Bella commerciale vs sperimentale a lunga macerazione)
Relatore: Prof. Nicola Francesca – Università degli studi di Palermo – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari.
La rinascita del Perricone
Sabato 5 ottobre – Palazzo del Principe – ore 11:00 – max 40 posti
Una rinascita lunga quasi 20 anni che adesso vede questo vitigno, conosciuto anche come Pignatello, tra i protagonisti assoluti del territorio.
Syrah, un viaggio da Camporeale alla Valle del Rodano
Sabato 5 ottobre – Palazzo del Principe – ore 15:00 – max 40 posti
Continua come da tradizione del Camporeale Day il confronto tra il Syrah del territorio con altre rinomate zone di produzione di questo vitigno. Questa è la volta della Valle del Rodano in Francia.
Relatore: Luigi Salvo, delegato Associazione Italiana Sommelier di Palermo.
Orizzontale di Grillo 2018
Sabato 5 ottobre – Palazzo del Principe – ore 17:30 – max 40 posti
Approfondimento sulle caratteristiche del Grillo nel territorio dell’Alto Belice e sull’ultima annata attualmente in commercio.
Relatore: Luigi Salvo, delegato Associazione Italiana Sommelier di Palermo.
Il Catarratto e le sue espressioni
Domenica 6 ottobre – Palazzo del Principe – ore 11:00 – max 40 posti
L’enologo Benedetto Alessandro dell’azienda Alessandro di Camporeale vi guiderà alla scoperta del Catarratto e delle sue grandi potenzialità attraverso la degustazione di tre diverse interpretazioni di questo vitigno. Ma sarà anche un viaggio a ritroso nel tempo, che metterà a confronto alcune vendemmie passate.
Vini in degustazione: Anteprima Spumante Metodo Classico Catarratto 2016, Anteprima Spumante Metodo Classico Catarratto 2017, Benedè Catarratto 2017, Benedè Catarratto 2016, Catarratto Vigna di Mandranova 2017, Catarratto Vigna di Mandranova 2016, Catarratto Vigna di Mandranova 2015
Tasting in rosa
Domenica 6 ottobre – Palazzo del Principe – ore 15:00 – max 40 posti
Degustazione guidata dei vini rosati del territorio, categoria che si sta ritagliando uno spazio sempre più’ grande sul mercato mondiale.
Relatore: Nino Aiello, giornalista enogastronomico.
Ancora sul vino. Presentazione del libro: “Leggetene e bevetene tutti”
Domenica 6 ottobre – Enoteca del Baglio – ore 18:30 – max 40 posti – Evento gratuito su prenotazione
Il sommelier è certamente una figura professionale importante per la comunicazione del vino ma è sempre più legata ad un immaginario formale e a schemi linguistici improbabili, tanto da farne spesso oggetto di satira e parodia.
Con una prosa elegante, a tratti esilarante, a tratti dissacrante, Elisabetta Musso, l’autrice, sfata in questo libro leggende metropolitane che da sempre accompagnano gli incubi di rivenditori e sommelier.
Per chi fosse interessato anche alle visite guidate dei luoghi di culto o dei monumenti di Camporeale suggeriamo di leggere qui il programma completo.